Pittore e scrittore norvegese (Cristiania 1852 - ivi 1925). Studiò a Karlsruhe e a Berlino, dove conobbe M. Klinger; ma decisiva per il suo orientamento fu la conoscenza a Parigi degli impressionisti (1881), [...] ); Attenzione (1884); Albertine nella sala d'attesa del medico della polizia (1886-87), tutti conservati a Oslo, Nasjonal Galleriet. Nel romanzo Albertine (1886) affrontò il tema della prostituzione, provocando scandalo e attirandosi una condanna. ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] in gioventù burrascose vicende. Nel 1552 subì tre processi per violenze commesse durante il carnevale, ma ne uscì con una lieve condanna a pochi mesi di confino. Nel 1553-54 partecipò alla guerra di Siena con le bande del duca Cosimo e nel 1565 ...
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Kimbangu, Simon
Figura messianica-profetica, iniziatore di un movimento religioso nel Congo Belga, od. Repubblica democratica del Congo (N’Kamba 1889-Elisabethville, od. Lubumbashi, 1951). Di formazione [...] e raccogliendo un vasto seguito. Temendo una rivolta, le autorità coloniali belghe lo arrestarono con l’accusa di sedizione. La condanna a morte fu tramutata in ergastolo (dopo 120 colpi di fustigazione). K. morì in carcere dopo trent’anni, già ...
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Seti (o Sethi)
Seti
(o Sethi) Nome di due faraoni della XIX dinastia egiziana.
S. I (1294-1279 a.C.) salì al trono dopo il padre Ramses I, il fondatore della dinastia. Dedicò molte delle sue energie [...] scolpire la lista dei re, suoi predecessori, tra i quali non menzionò l’eretico Akhenaton, formalizzando così la condanna della sua memoria. Cercò di ristabilire l’autorità egiziana sulla Siria-Palestina e fronteggiò le incursioni di alcune tribù ...
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Poeta inglese (Coleshill 1606 - Hall Barn 1687). Possessore d'una cospicua sostanza, entrò presto in parlamento. Conobbe (probabilmente 1635) lady Dorothy Sidney, figlia del conte di Leicester, di cui [...] 1644). Nel 1645 uscì a Londra un suo volume di Poems contenente molte liriche già musicate da H. Lawes. Revocatagli la condanna (1651), tornò in Inghilterra e scrisse A panegyric to my Lord Protector (1655), ma nel 1660 salutò la Restaurazione con la ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] in quell'anno si trovava in Pistoia; se così, gli sarebbe stata risparmiata, forse in considerazione della sua giovane età, la condanna all'esilio che in quegli anni aveva colpito, in quanto ghibellini, altri membri della sua famiglia, tra i quali il ...
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Storico (Perugia 1896 - Napoli 1972); prof. univ. dal 1928, ha insegnato a Messina, Palermo, Pavia e dal 1941 storia del Risorgimento a Napoli. Socio corrispondente dei Lincei dal 1958. Editore delle opere [...] 'Italia meridionale nella prima metà del 500 (1930); Il governo napoletano e la Rivoluzione siciliana del 1820-1821 (1934); La condanna e l'esilio di P. Colletta (1938); La formazione delle grandi potenze europee (1948); Il Congresso di Vienna (1949 ...
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Prelato di nobiltà franca (n. 616 circa - m. presso Arras 679-80), nipote di Didone, vescovo di Poitiers, che lo creò arcidiacono, poi abate di Saint-Maixent (653), e vescovo di Autun (659). Molto influente [...] II a re di Neustria e di Borgogna. Caduto in disgrazia e imprigionato, fu messo in libertà alla morte di Childerico; ma Ebroino lo fece arrestare di nuovo e, sanzionata la sua condanna da un sinodo, uccidere. Onorato come martire; festa, 2 ottobre. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] con C. A. Fabroni e con gli ambienti della Compagnia di Gesù, fu il ruolo da lui sostenuto nella comminazione della condanna romana alle Maximes des saints del Fénelon.
Infatti, il 27 apr. 1697, quando l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] .U. alla fine del 1925, il C. subì nel 1926 una perquisizione domiciliare: trovato in possesso di vecchie armi, subì una condanna. Intanto, il governo fascista lo faceva decadere da deputato il 9 nov. 1926. Il C. fece parte del comitato incaricato di ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.