CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e di Carlo I d'Angiò nella morte di C. di Svevia, Napoli 1900; A. Malgarini, Sulla responsabilità di Clemente IV nella condanna di C. di Svevia, Parma 1902;O. Redlich, Rudolf von Habsburg, Innsbruck 1903, ad Indicem;J.F. Bappert, Richard von Cornwall ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e il vescovato di Lisbona. Proprio in questo periodo, nel marzo del 1262, a Perugia un "magister Petrus medicus Ispanus" fu condannato, insieme con altri, per falsificazione di moneta e alchimia, ma non è possibile dire se si tratti di Pietro di ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] milanese di S. Alessandro. Negli anni 1821-23 egli si trovò coinvolto nel dramma familiare causato dall'arresto e dalla condanna di F. Confalonieri, che era marito della sorella maggiore Teresa. Nel dicembre 1823 accompagnò questa e il padre del ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] e fu incaricato di missioni per la città, come quella che nel 1392 risolse il grave contrasto con Bonifacio IX per la condanna a morte inflitta da Bologna a Marco, figlio di Giovanni da Legnano. Membro, nel dicembre 1393 del primo Collegio dei ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] sereno clima politico, gli costò il bando dall’isola e la confisca di un terzo dei beni. Al fine di evitare tale severa condanna, egli, nell’autunno del 1518, raggiunse l’imperatore Carlo V, in quel momento a Barcellona, e ne ottenne il perdono e il ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] accusato dalle autorità militari bizantine di alto tradimento, fu costretto ad abbandonare di nascosto la città per evitare la condanna e a rifugiarsi a Centumcellae (Civitavecchia). È evidente, peraltro, che la sua opposizione a Bessa non implicò il ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] fu subito espulso (marzo 1894). Tornato alla Spezia, fu confinato nel gennaio 1895 nelle isole Tremiti, dove subì anche una condanna per avere partecipato a una rivolta nel marzo 1896. Da qui cominciò a collaborare al settimanale anarchico L'Avvenire ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] preteso complotto contro la vita del duca. Trovò poi comunque scampo nell'esilio alla rovina della casa Chiaramonte, culminata nella condanna a morte di Andrea e nella confisca di tutti i beni della famiglia. Si rifugiò infatti a Gaeta, dove era la ...
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ANGELINI, Achille
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 12 genn. 1812, da Luigi, dopo aver frequentato l'istituto militare di S. Luca a Milano, aveva iniziato nell'esercito austriaco la carriera di ufficiale [...] nel novembre del 1850 - per aver ucciso in duello un avversario - alla destituzione e a cinque anni di carcere militare, condanna, però, commutata per grazia sovrana in sei mesi di arresti nella fortezza di Torino.
Prese parte alla guerra del 1859 ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] il suo arresto e alla dieta di GyulaFehérvár lo accusò di radicale innovazione e ne chiese la condanna. Il 5 giugno 1579 il Dávid veniva condannato al carcere perpetuo; cinque mesi dopo, il 15 novembre, moriva di stenti nell'orrido castello di Déva ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.