Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] ambivalente della stessa ragazza-ragazzo (Jaye Davidson) e nell'enigma di una bellezza che insieme lo assolve e lo condanna.
L'assunto decadente e wildiano presente in filigrana nel film emerge senza pudori nel successivo Interview with the vampire ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] Foscarini lo giudica "voto d'ogni grazia poetica", il Medin ne lamenta la "prolissità stucchevole", il Flamini lo condanna quale "arido e confuso zibaldone". Diversi, poiché motivati da una lettura condotta sotto altra angolazione, i più recenti ...
Leggi Tutto
GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] al passaggio fra il XVI e il XVII secolo. I problemi del potere e dello Stato - nonostante la condanna ufficiale dell'opera di Machiavelli -, posti a confronto con le esigenze della virtù cristiana, riemergono prepotentemente rimettendo in ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] della sua veste d'intermediario tra il frate e il Valori i rapporti d'amicizia che lo legavano a quest'ultimo. La condanna fu un'ammenda di 150 giorni ed un'ammonizione per cinque anni.
Dopo questo grave episodio non si ha più traccia di ...
Leggi Tutto
FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] il Giordani vero e moderno, impegnato in una battaglia civile di promozione culturale, di riforma scolastica, di condanna del versaiolismo nostrale, della prevalenza dei dialetti sulla lingua, con pregiudizio gravissimo d'ogni affermazione nazional ...
Leggi Tutto
CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] il cui spunto è nell'accenno dantesco a Gianni Schicchi(Inf., XXX, 31-33); personaggio che, sottratto al giudizio di condanna morale, torna sotto altro nome in questa novella, in un contesto narrativo costruito con materiali raccolti entro un ampio ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] si ritroverà ancora dodici secoli più tardi in Bernardo di Gordon da Montpellier, il quale nel suo Lilium medicinae condanna in generale le pratiche magiche e i rimedi empirici, pur raccomandando talvolta questi metodi, inclusi gli incantesimi. Opere ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , spesso repressive e più di una volta liquidatrici" le misure adottate contro il modernismo. Gli anni che seguirono alla condanna e alle misure "rigidissime" gli apparvero di quiete, ma di "quiete paurosa" (Il Popolo, 7 marzo 1925), giudizio che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] attentissimo a evitare – necessità imprescindibile per dei principi cattolici – le pericolose implicazioni che avevano condotto alla condanna dello scienziato pisano.
Subito a seguire un altro passo – anch’esso frequentemente citato – che lascia ben ...
Leggi Tutto
LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] l'ipotesi - come abbiamo visto a proposito di Vossius - che il viaggio a Madera fosse stato intrapreso a seguito di una condanna all'esilio, di cui però Tolomei, nella lettera menzionata, non fa alcun cenno, così come pure il traduttore nella dedica ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.