BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] bolognese: il legato avrebbe preso vigorosi provvedimenti contro i colpevoli, alcuni dei quali però, salvatisi dalla condanna grazie a giudici corrotti, lo avrebbero perseguitato per vendicarsi di lui. Nessuna prova documentaria attesta l'episodio ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Lombardia da parte della Francia e quella del Regno di Napoli da parte della Spagna; si esprime (I, 7) la prima condanna di Lutero; si,esalta (II, 4) la liberazione dei card. Giovanni de' Medici dalla prigionia francese dopo la battaglia di Ravenna ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] (Rassegna nazionale, febbraio 1880, pp. 161-170), trascurò le parti in cui lo stesso Capponi disapprovava le persecuzioni e le condanne a morte inflitte dal frate ai suoi avversari. Tuttavia il G. vedeva in Savonarola non solo il santo, ma anche "un ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] poesia e P. Cossa e G. Giacosa nella drammaturgia, se uguale approvazione riscuoteva la narrativa di E. De Amicis, una condanna senza appello era riservata non solo alla produzione letteraria che al F. sembrasse ispirarsi ai modelli d'Oltralpe (è il ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] degli scritti "niebuhriani". È testimonianza della sua generosa medietas il temperatissimo ripudio dell'oltranzismo romantico mommseniano, a condanna della nostra poesia e della letteratura latina (cfr. Arch. stor. ital., IV, 2 [1857], p. 161). È ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] anticlericali, in cui un G. in qualche modo autobiografico esaltava l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della Chiesa di Roma per sete di sapere. Nel 1879 fondò e diresse la rivista Viesnik hrvatskog arheološkog društva (Notiziario ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] pagine che, posta accanto agli inizi mariniani del M., completa un'esperienza poetica e umana esemplare, se si pensa alla condanna della poesia amorosa a favore della scrittura in lode di Dio: "Ma se' cristiano cattolico nato per pascerti de' frutti ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Chiesa contro i dissenzienti. Il tribunale della Inquisizione, nell'inviare il testo della sentenza al duca di Ferrara, chiese la consegna del condannato e organizzò il rogo "in effigie" per le strade di Roma. Tra l'11 dic. 1560 e il 29 genn. 1561 si ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , pur se espressione di un antipapismo sostanzialmente integrato nel clima ufficiale della Venezia secentesca, è nel libro III la condanna della Roma papale.
L'impegno in campo narrativo proseguì con due opere di simile impianto ma di differente ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] troppo pesanti per la sua già incerta salute.
Tra i primi, fra i personaggi vicini alla C., ad essere colpiti dalla condanna di eresia fu Bernardino Ochino, a cui già da tempo la Chiesa romana guardava con sospetto. È chiamato a render conto del ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.