FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] nel novembre 1414, il F. vi giunse soltanto il 5 febbr. 1416. Gli venne affidato il compito di notificare la condanna di Benedetto XIII; sempre a Costanza egli assistette fra l'altro all'esecuzione di Gerolamo da Praga aderente al movimento hussita ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] di collaborare al lavoro di studio preliminare. L'A., però, pur aderendo all'invito, si dichiarò contrario a unire la condanna degli errori moderni con la definizione del dogma, in quanto i primi erano innanzitutto, a suo avviso, errori di "teologia ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] che la lettera di A. a Berengario, nella redazione pervenutaci, sia stata scritta nel 1052, due anni dopo, cioè, dalla condanna dello scolastico a Roma. In tal caso, infatti, non potremmo spiegarci come A. si permettesse espressioni quali: "Mendaces ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] per le dovute spiegazioni e, ritornato in patria, modificò completamente il suo giudizio sugli avvenimenti, adeguandosi alla condanna del nazismo contenuta nell'enciclica di Pio XI dell'anno precedente (Mit brennender Sorge) ed alle precise direttive ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] le opinioni di Noël Alexandre e di Augustin Calmet, in frequente polemica con alcune tesi dei gesuiti Hardouin e Berruyer già condannate dalla Chiesa.
Il C. morì a Ferrara il 10 maggio 1785.
Fonti e Bibl.: Il giansenismo in Italia. Collez. di ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] vescovo di Troia, altro presule apertamente filonormanno. Comunque B. doveva aver esercitato ugualmente, durante il periodo della condanna pontificia, i suoi poteri episcopali: infatti il 19 febbr. 1076 Roberto il Guiscardo concedeva alla Chiesa di ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] resto comprensibile da parte di un vescovo di una diocesi sotto giurisdizione inglese, il C. si dichiarò contro la sentenza di condanna a morte.
Il 29 genn. 1432 fu trasferito da papa Eugenio IV alla diocesi di Bayeux, in sostituzione del vescovo N ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] subì un processo nel 1556. Probabilmente il L. abiurò formalmente per evitare la pena capitale, ma non si sottrasse alla condanna al carcere perpetuo a Napoli.
Qui, nonostante la detenzione, riprese i contatti con alcuni filoriformati, tra i quali il ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] che decisero di continuare una strenua difesa della capitale; rinchiuso in Castelnuovo, dopo la capitolazione sfuggì alla condanna a morte. Il re lo condannò al bando perpetuo e la giunta di Stato gli permise d'imbarcarsi per raggiungere la Francia ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] di Gennadio (Reg. lat. 2033, c. 36 r).
Il nome del B. si perderebbe nella più che legittima oscurità cui lo condanna la stentata e insulsa produzione letteraria, se egli nel 1567 non avesse partecipato con un ruolo di punta a un accademia promossa ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.