MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] del fatto che le testimonianze sulla sua attività rimangono rare e indirette. La sua presenza a Grado, la sua opposizione alla condanna dei Tre Capitoli, prima e dopo il concilio del 553, il suo sostegno a uno scisma che avrebbe avuto Aquileia e ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] a Roma nel 1633, in occasione del processo, ed ebbe occasione di fare da tramite tra lui e G. Bentivoglio.
Dopo la condanna di Galileo e la sua partenza per la Toscana, il G., intenzionato anch'egli a fare ritorno a Firenze, ebbe modo di farsi ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] presenziò al concilio convocato da quel pontefice per discutere la questione dell'iconoclastia, che si concluse con una solenne condanna delI'imperatore Leone. È, però, falso il documento con cui in quell'occasione Gregorio III avrebbe definito in ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] lo stesso abate cisterciense in giugno trasmise al papa in compendio.
Ma ormai ogni tentativo del B. fu vano già decisa la condanna in quanto era che fu pronunciata il 3 ag. 1656. Deluso, il B. lasciò Roma per Parigi, ove comunque non rinunciò alla ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] religioso: nel breve di Leone X del 17 aprile 1517 il Savonarola e il B. sono rammentati insieme, come persone condannate dalla Sede apostolica per eresia e scisma. Poco dopo il savonaroliano fra' Luca Bettini, che aveva potuto vedere gli atti ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] (ibid., p.VIII).Fu quindi ordinato che fosse bruciata per mano del boia, mentre il 2 settembre il Perego fu condannato all'esilio.
Il B., sconosciuto autore del libello, sembra non aver avuto parte alcuna nella sua pubblicazione, anzi negli Anecdoti ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e che C. VIII non volle mai preconizzare vescovo, perché lo sapeva autore di una traduzione della Bibbia che era stata condannata. Nonostante questi punti di attrito, l'azione di C. VIII registrò un successo con il rientro in Francia dei gesuiti, che ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Chiesa. In gennaio la volontà di Carlo IX di intavolare trattative con il fronte dei ribelli allarmò il papa che condannò l’iniziativa e ogni ipotesi di un riconoscimento politico-militare degli ugonotti. In febbraio il pontefice decise di inviare a ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] il quale il giovane G., buon disegnatore e maestro vetraio, fu costretto a vestire l'abito domenicano per sfuggire a una condanna, dopo esser stato coinvolto in una rissa conclusasi con un omicidio. G. continuò a svolgere anche da frate la sua ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] i funerali di quest’ultimo, il 4 settembre, Pappalardo, che con le chiese di Sicilia avrebbe presto ribadito la totale condanna della mafia, pronunciò la famosa frase che suonò come un atto di accusa a politici e istituzioni: «“Dum Romae consulitur ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.