Generale milanese (n. 1504 - m. 1573), nipote ed erede di Gian Giacomo il Magno; generale di cavalleria di Francesco I di Francia. Inviso agli Sforza, fu accusato di tentato veneficio ai danni di Francesco [...] II Sforza e subì la confisca dei beni. Salvato da Carlo V (1543), dovette scampare con la fuga a una nuova condanna a morte. Finì ad Avignone, generale della cavalleria pontificia. Aveva ceduto (1549) i suoi diritti su Mesocco ai valligiani, donde ...
Leggi Tutto
CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] nel tentativo, fallito, di impadronirsi del Campidoglio e di muovere il popolo a ribellarsi contro il dominio pontificio. La condanna a morte pronunciata dalla Curia capitolina contro il C., suo cugino Francesco e Pietro de Nuciis fu revocata l'8 dic ...
Leggi Tutto
CONADEP
Acronimo di Comisión nacional sobre la desaparición de personas, commissione d’inchiesta istituita in Argentina da Raúl Alfonsín nel 1983 per indagare sulla repressione del dissenso, la violazione [...] dei diritti umani e l’uccisione di circa 9000 oppositori durante la dittatura tra il 1976 e il 1983. Aprì la strada al processo e alla condanna degli esponenti delle giunte militari. ...
Leggi Tutto
Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] di stato maggiore (1892), nel 1893 era addetto al comando del corpo di stato maggiore. L'affare D. trasse origine dalla condanna per alto tradimento emessa contro di lui il 22 dic. 1894 dal Consiglio di guerra, in seguito al rinvenimento di una ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] di Capodistria contro Venezia (1348) e a un complotto pure antiveneziano organizzato dai confinati capodistriani (1349). La condanna a otto anni di carcere, la più grave di tutte quelle comminate ai ribelli, concluse questa vicenda politica ...
Leggi Tutto
ragion di Stato
Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica, la politica essendo [...] così intesa come scienza fornita di regole proprie, non condizionata dalla morale tradizionale. Nel clima della Riforma e della Controriforma la condanna delle idee di N. Machiavelli, in cui erano le basi della r. di S., si travestì di un ambiguo « ...
Leggi Tutto
Nome con cui si suole indicare la Société des amis des droits de l’homme et du citoyen, creata da Danton nel 1790. La società ebbe grande influenza nello svolgersi degli eventi rivoluzionari di quegli [...] anni: dopo la fuga di Varennes, i C. chiesero per primi la decadenza del re. Nel 1793 furono dominati dagli hebertisti, dopo la cui condanna persero ogni importanza (1794). ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] poter intervenire in una guerra contro un popolo cattolico, ma anche di non poter impedire le iniziative dei suoi sudditi, la condanna del progetto di mettere il papa a capo di uno Stato italiano. L’allocuzione mostra il travaglio del papa, ma anche ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] alla particolare situazione religiosa del tempo.
Nella fase decisiva del VI concilio ecumenico e delle prime ripercussioni a Roma della condanna, in esso sancita, anche di un papa, Onorio I, l'obbligo di annunziare ogni volta la morte di un pontefice ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] a giustificare l’intervento imperiale nelle questioni di fede. Ma c’è di più: uno dei due testi riporta una vigorosa condanna di Costantino42 verso Eusebio di Nicomedia, come se si trattasse di non prestare il fianco a un temibile rimprovero, tenendo ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.