Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di alcune opere di A. Loisy, esegeta e storico francese, si apriva anche il fronte della repressione. Fra i libri condannati, vi era L'Évangile et l'Église, il celebre "livre rouge" (dal colore della copertina) considerato il manifesto fondativo del ...
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Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] alla legge naturale e civile (1766), Di una Riforma d’Italia (1767), Riflessioni di un Italiano (1768). Nel 1767, in seguito alla condanna delle sue opere da parte dell'Inquisizione, si trasferì all'Aia; poi passò a Coira (dove redasse i sei tomi del ...
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Catone, Marco Porcio detto Uticense
Catone, Marco Porcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, Marco Porcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] dell’etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno della plebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinari. Animato da ideali di libertà, fu avversario sia di Cesare sia di Pompeo, ma non ...
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Storico, scrittore e uomo politico romeno (BotoŞani 1871 - Bucarest 1940). Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza culturale vastissima sui suoi [...] , la Romania all'estero, nella politica fu, dal 1938 in poi, molto vicino al re Carol II. Il processo e la condanna di C. Codreanu gli attirarono l'odio fanatico della Guardia di ferro capeggiata da Horia Sima allora al governo, e cadde vittima di ...
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Nobile fiorentino (sec. 15º); favorevole dapprima ai Medici, ebbe a soffrire prigione ed esilio per causa loro dopo l'espulsione di Piero figlio del Magnifico (1494); trattato da lui con ingratitudine, [...] Signoria, svelò prontamente le trame di Piero, ottenendo per sé e per il fratello un completo perdono e causando la condanna a morte, come traditori, di cinque cittadini appartenenti a cospicue famiglie (B. Del Nero, G. Pucci, L. Tornabuoni, G. Cambi ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , ad Ancira111. Assieme ai canoni ci è pervenuta la lettera di alcuni vescovi a Silvestro, in cui si esprime la condanna dei donatisti. Nello specifico, va segnalato il tentativo – dichiarato nel can. 1 – di fissare un’unica data per la celebrazione ...
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Storico e pensatore francese (Rennes 1877 - Aix-en-Provence 1963). Fu tra i promotori, nel 1947, dell'associazione Amitié Judéochrétienne, dedicata ad approfondire e a superare le cause sociali e religiose [...] (1948; trad. it. 1976), minuziosa analisi demistificatrice sulla pretesa "responsabilità collettiva" del popolo ebraico per la condanna di Gesù; La dispersion d'Israël, fait historique et mythe théologique (1954); Genèse de l'antisémitisme (1956 ...
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Cardinale e diplomatico (Parigi 1628 - ivi 1714). Figlio cadetto di François-Annibal I, fu vescovo-duca di Laon dal 1653 al 1681, cardinale dal 1671. Abile diplomatico, ebbe dal re di Francia incarichi [...] e missioni in Portogallo e in Germania; partecipò a quattro conclavi contribuendo all'elezione di Clemente XI. Si occupò degli interessi francesi presso la Curia e fece sentire la propria influenza nella condanna del quietismo. ...
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MANIU, Iuliu (XXII, p. 132)
Petru IROAIE
Dopo l'assassinio di I. G. Duca (29 dicembre 1933) si oppose allo scioglimento della Guardia di ferro, e analoghe riserve oppose anche al gabinetto Tătărescu. [...] con C. Codreanu e con G. Bratianu ottenendo la maggioranza nelle elezioni parlamentari del 20 dicembre. Nel 1938 disapprovò la condanna di Codreanu, la nuova costituzione, la persecuzione dei "legionarî". Contribuì così alla caduta di Carlo II e all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] del Paese. Poliglotta – conosce ben otto lingue – è da subito oppositore del fascismo. Più volte arrestato, scontata la condanna al confino emigra in Francia nel 1936. Corrispondente di guerra in Spagna, dopo la caduta della Repubblica sconta ancora ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.