NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la tensione nei rapporti fra Carlo il Calvo e Ludovico II a proposito della successione "lorenese" e fra N. e Ludovico dopo la condanna di Guntero e Tilgaldo (v. oltre) ritardò la partenza di Rotado, che giunse solo nel giugno 864, subito dopo che il ...
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Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] politica: ma si distaccò da Demostene, anzi lo accusò, per la sua condotta nell'affare di Arpalo (324), ottenendone la condanna. Morto Alessandro (323), I. fu con Demostene l'anima della rivolta antimacedone nella cosiddetta guerra di Lamia, e per i ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] del quale egli ebbe a sperimentare dolorosamente la malafede (evitò l'esilio fruendo di una disposizione che non permetteva la condanna di chi avesse da meno di un anno ricoperto il priorato); gonfaloniere di giustizia nel 1293 e, prima, console nell ...
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Uomo politico francese (Digione 1788 - Saint Louis, Missouri, 1857); avvocato, dal 1818 per breve tempo amministratore del Journal de jurisprudence, aderì, nelle vendite carbonare, alla corrente del La [...] i circoli ultrademocratici, ed eletto deputato, passò alla opposizione e, dal 1834 al 1839, per evitare gli effetti di una condanna, visse esule in Inghilterra. Ivi, conquistato dalle idee dell'utopista R. Owen, passò a bandire il nuovo verbo (Voyage ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] Medici, aveva sofferto prigionia, tortura ed infine l'esilio; probabilmente aveva aggravato la sua posizione e contribuito alla condanna la parentela con Luca Pitti, antagonista dichiarato dei Medici. Solo nel 1494 il C. e il padre furono richiamati ...
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Avventuriero inglese (n. 1618 circa - m. Westminster 1680). Allo scoppio della guerra civile era con i parlamentari; dopo la Restaurazione, organizzò il complotto del marzo 1663 contro J. Butler duca di [...] Scozia coi covenanters, con i quali combatté alle Pentland Hills (1666). Ancora in Inghilterra riuscì a sottrarre a un giudizio e alla condanna l'amico capitano Mason: l'anno dopo, catturò presso Berkeley il duca di Ormonde. Ma il gran colpo di B. fu ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] no»36. Nel 1933 la Santa Sede firmò il concordato con la Germania di Hitler, dopo che era venuta meno l’iniziale condanna del nazismo da parte dei vescovi tedeschi. La voce del pontefice non si udì mai di fronte a drammatici passaggi come le leggi ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] ne emanò, secondo i calcoli del Davidsohn (Storia di Firenze, IV, p. 293), 170, fra le quali sembra aver prediletto la condanna al rogo. Anche il suo successore, il podestà Gherardo da Gambara, tuttavia, fu tutt'altro che clemente, e anzi comminò un ...
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Cospiratore inglese (Dethick 1561 - Londra 1586). Di nobile famiglia cattolica, da ragazzo paggio di Maria Stuarda, nel 1586 ordì con John Ballard, un prete cattolico in contatto con l'ambasciatore di [...] Parigi, una congiura per sopprimere la regina Elisabetta e i suoi ministri e liberare Maria Stuarda. Scoperta la congiura, fu condannato a morte con 6 congiurati. Tale congiura condusse più tardi (ott. 1586) al processo contro la stessa Maria Stuarda ...
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Figlia del luogotenente dello Châtelet e moglie del marchese di B. (Parigi 1630 - ivi 1676); fu protagonista di un processo clamoroso, legato al famoso affaire des poisons: per vendicarsi dell'arresto [...] Croix, avvelenò il padre e i fratelli; sospettata, si rifugiò in Inghilterra, poi nei Paesi Bassi, finché non fu arrestata a Liegi, ove le fu sequestrato un cinico diario in cui confessava innumerevoli delitti, che le valsero la condanna al patibolo. ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.