Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] senato l'esecuzione del testamento e la celebrazione dei funerali; avversò le pretese di Antonio, ma fu contrario alla condanna richiesta da Cicerone. Poi lasciò la politica e si dedicò agli studî, particolarmente alla filosofia epicurea. Si ritiene ...
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Ufficiale tedesco (Berlino 1913 - Roma 2013). Capitano delle SS, collaboratore di H. Kappler, partecipò all'organizzazione e all'esecuzione del massacro delle Fosse Ardeatine (24 marzo 1944). Arrestato [...] in omicidio plurimo. Tale sentenza fu annullata con rinvio dalla Corte di cassazione e nel 1997 P. subì un nuovo processo di primo grado, conclusosi con la condanna a 15 anni di reclusione, di cui 10 condonati. Nel 1998 la Corte d'appello militare lo ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] e la moglie Bianca Maria Doria dall'altra, cominciarono a tempestare di suppliche i Collegi per ottenere la revoca della condanna, motivando la necessità del ritorno del D. con le precarie condizioni di salute, danneggiate dal clima di Venezia. Il 9 ...
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giansenismo
Movimento teologico, religioso e politico che prende nome da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Ypres. Le dottrine di Giansenio, esposte nell’Augustinus (pubblicato postumo nel 1640) e [...] Port-Royal; ebbe tra i maggiori esponenti A. Arnauld e B. Pascal. Dopo la «pace clementina» (1669), vi fu una nuova condanna papale (1705) e, a seguito della resistenza di Port-Royal, il re fece distruggere detta abbazia (1712). Nel 1713 Clemente XI ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] (fatta dipendere dal consenso della Chiesa). La dichiarazione, resa obbligatoria da Luigi XIV e ritirata poi nel 1693 dopo la condanna di Alessandro VIII (1690), continuò a ispirare il clero francese durante tutto il 18° sec., mentre in tutta Europa ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] (1848) e fu tra i fondatori della società segreta Unità italiana, la cui attività gli valse un nuovo arresto e la condanna a morte (1849). Commutatagli la pena nell'ergastolo e poi nell'esilio negli USA (1859), riuscì con l'aiuto del figlio ...
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SUSLOV, Michail Andreevič
Domenico Caccamo
Uomo politico e ideologo sovietico, nato da famiglia contadina a Šachovskoj, villaggio dell'attuale oblast′ di Uljanovsk, il 21 novembre 1902. Membro del partito [...] eredità dello scomparso A. Zdanov, pronunciando alla conferenza del Cominform del novembre 1949 la seconda e più radicale condanna del titoismo; direttore della Pravda (1949-50), al XIX congresso intervenne sui problemi della cultura, dell'istruzione ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di due anni dopo, si accingeva a sferrare l’ultimo, definitivo attacco a Maritain con un ufficiale atto di condanna.
Sull’ultimo scorcio del decennio apertosi con l’Humani generis veniva infatti messa a punto una definitiva stigmatizzazione delle ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] quella che era stata l'antica archidiocesi di Milano. Il suo titolare, Lorenzo, aveva aderito già da un ventennio alla condanna dei "Tre Capitoli", ma era fuggito a Genova, insieme con una parte del clero milanese, al momento dell'invasione. Quando ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] di U. nel settembre del 367. Questo ritorno fu comunque boicottato da Damaso che corruppe le autorità civili ottenendo una nuova condanna all'esilio per il suo antagonista e l'allontanamento di tutti i presbiteri suoi seguaci. I fedeli ursiniani che ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.