FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] febbr. 1943 il governo di Vichy ne permise l'arresto da parte delle autorità naziste, che poi lo consegnarono all'OVRA. Condannato dal tribunale speciale a trent'anni di reclusione, il F. fu tradotto prima a Ponte Unione Mentone, e quindi nel marzo ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] G. a un intervento: nel gennaio 1645 egli trasmise i testi incriminati a Roma e la proposizione sull'uguaglianza dei due apostoli fu condannata dal S. Uffizio nel gennaio 1647. Ne scaturì una dura reazione del Parlamento, che giunse a negare al G. la ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] in seno alla custodia minoritica senese, in ragione delle contestazioni mosse dagli spirituali toscani e poi della loro ribellione e condanna.
Morì il 5 dicembre del 1289 e venne sepolto nella chiesa di S. Francesco, dove pochi giorni dopo il Comune ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] forze in campo mutò nel corso del tempo, solo a quest’ultima alleanza tenne sempre fede.
La spregiudicatezza politica gli valse la condanna di Dante che lo definì «il lioncel dal nido bianco che muta parte dalla state al verno» (Inf., XXVII, 50 s ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] il G. si schierò fra i suoi seguaci e fu con lui alla presa di Imola del 1296. Tale azione gli costò la condanna come ribelle e la teorica privazione dei feudi, ma i bandi papali non interruppero la guerra che si protrasse fino al 1299.
In relazione ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] la tortura e la forca, i giudici non trovarono elementi sufficienti a provare una partecipazione alla cospirazione e a motivame una condanna; ed è da credere dunque ad una sua effettiva estraneità alla congiura, data la scrupolosità con cui la giunta ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] che ne seguì, il diretto coinvolgimento dei suoi fratelli spiega perché anche egli fu colpito dalla repressione che ne seguì e condannato, con sentenze del 28 aprile, a un esilio da 5 a 20 miglia (A. Perosa, in A. Poliziano, Della congiura dei ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] frate ferrarese ("confesso che io andavo alle prediche ed erovi fervente": Villari, II, p. CCLXXIII), che gli costò la condanna ad una multa di 200 fiorini e l'allontanamento dagli uffici per due anni.
Di sentimenti savonaroliani fu sospettato anche ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] febbr. 1853, tutto questo lavorio costò al G. un processo da parte delle autorità militari austriache insediatesi a Bologna - con relativa condanna in contumacia il 12 genn. 1855 a 20 anni "d'arresto in fortezza coi ferri" (Comandini, pp. 436 s.) - e ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] , ma che non convinse affatto il Mazzini. In essa il B. tentava di far valere come prova dell'innocenza la condanna riportata e le successive sofferenze e sosteneva che la polizia borbonica era già stata messa al corrente della spedizione prima delle ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.