DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] sua esecuzione". Tuttavia una serie di circostanze e, soprattutto, le testimonianze del Lechi e del Soveri Lattuada, portarono alla sua condanna al carcere a vita per "delitto di alto tradimento". La pena fu poi ridotta ad otto anni, quindi a quattro ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] da numerosi seguaci: uccise il podestà, saccheggiò le case dei maggiorenti e, per distruggere i documenti della sua condanna, penetrò nella cancelleria del Comune, bruciando i registri dei banditi e gran parte dell'archivio. I Carrara, che ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] veniva inviata a Vienna una consulta firmata dai cinque reggenti, redatta però dal solo F., in cui si chiedeva la condanna delle Lezioni dell'ufficio in onore di s. Gregorio, accusate di contenere gravi ingiurie all'"autorità sovrana dei Principi ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] nel 1551 a Vercelli, il ferimento mortale dei fratelli Ercole e Simone Crotti con cui era venuto a lite, con la susseguente condanna al bando e alla confisca dei beni, è solo dal 1553 che si possono con continuità seguirne le vicende. Nel novembre di ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] la flotta genovese che doveva condurre a Roma i prelati e gli altri inviati al concilio convocato dal papa per discutere sulla condanna e la deposizione di Federico II.
Già prima della partenza da Genova fu però chiaro che l'impresa non era sfuggita ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che il dissidio era, più che con la Sede apostolica, con il potere imperiale, che aveva voluto, a suo tempo, la condanna delle dottrine dei Tre Capitoli e che ne perseguitava, ora, i seguaci: si era venuto cioè a creare in Italia un presupposto ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] dagli Otto di pratica all'esame dei Quaranta.
Di fronte a questi il B. si difese validamente, ottenendo una condanna piuttosto mite, confortato ad accettarla anche da alcuni amici politici e dai parenti: gli fu imposta una prigionia di quattro ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] risultati molto inferiori a quelli sperati.
Dagli atti del processo intentato in questa occasione (e che costerà al D. una condanna alla pena capitale per lesa maestà) emerge con chiarezza che vi poteva essere ben poco di comune tra nobili "vecchi ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] ’Interno, Direzione generale di pubblica sicurezza, Casellario politico centrale, b. 3714), mentre il 19 settembre dello stesso anno fu condannato a «29 giorni di reclusione e a 83 lire» (ibid.) per avere omesso il nome del gerente del periodico.
Fra ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] riforma delle leggi; poi, fino al 1533,restò a Faenza, dove pure si occupò di riforme giuridiche. Nel 1533 la sua condanna, come quella di molti fuorusciti fiorentini, fu ribadita. Passò allora a Roma, dove, dopo la morte di Clemente VII, si erano ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.