BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] di Cosimo de' Medici e comminò l'esilio all'Albizzi ed ai suoi partigiani. Il B. fu preso prigioniero il 29 settembre e condannato il 1:8 novembre seguente a dieci anni di confino a Verona, al pagamento di 1.200 fiorini e alla perdita di tutti i ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] imputati fu commutata in quella di esilio grazie all'intervento del papa; secondo la Vita Leonis fu pronunziata la sola condanna all'esilio, né vi fu alcun intervento di Leone III. I proscritti dovettero recuperare la loro libertà in occasione della ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] Stato di Siena, Gabinetto Prefettura, f. 8, inserto 4). Il 19 settembre un decreto del Consiglio di prefettura di Siena lo condannava a un anno di detenzione in una delle fortezze del granducato, pena cassata il 23 novembre da un altro decreto che lo ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di Ignazio Ribotti. La repressione che ne seguì lo colpì assai più seriamente che nel 1833: apprese di essere stato condannato a morte in contumacia, quand’era ormai riuscito a riparare in Corsica. Approdato in Francia, si stabilì a Châteauroux e ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] . Ebbe poi inizio anche un'azione penale, e si scoprì che nel 1841 il D., denunziato per falso, aveva evitato la condanna solo per la caduta in prescrizione del reato commesso, e che in seguito era risultato imputato "in altri sette procedimenti ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] , I, Giuseppe Mazzini e i democratici, Milano-Napoli 1969, pp. 881-911. Sul ritorno del B. in Italia, l'arresto e la condanna del 1855, vedi Arch. di Stato di Roma, Processi del Tribunale della Sagra Consulsulta, b.238, fasc. 553. Sul battaglione del ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] e parenti" (Rubinstein, p. 200), compromettendo l'ascesa della sua famiglia. In effetti, sembra che la vera ragione della condanna del G. non vada ricercata in qualche atto deliberatamente volto ad abbattere il regime mediceo, ma nella sua assunzione ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] non uscì mai più di galera, dove morì il 13 ag. 1568 dopo venticinque anni di prigionia durissima. È leggenda che la sua condanna fosse dovuta al fatto che egli avesse tentato di sedurre Eleonora di Toledo. Cosimo si era persuaso che il B. in Spagna ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] momento che il padre dell'ucciso si rifiutò, malgrado le pressioni del Medinaceli, di ritirare l'accusa. Il C. fu, quindi, condannato a cinque anni di esilio nell'isola di Ischia, e da allora nutrì vivo risentimento per il viceré.
Anche per questa ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] e la Indipendenza della Italia, circolare della "Società de' Patriotti italiani in Parigi" datata 16 sett. 1830. Il C. fu condannato a dodici mesi di relegazione a Volterra, il Bichi a diciotto mesi di relegazione a Grosseto; gli altri due imputati ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.