CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] 'inquisitore "sotto pretesto di essere dell'inquisizione".
Contro C. fu istruito un processo in contumacia che si concluse con la condanna a morte e la confisca dei beni. Il provvedimento di confisca fu adottato anche a carico di vari altri cittadini ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] , il G., non essendo relapso, riuscì ad avere salva la vita: nel maggio 1569 abiurò a Roma trentotto articoli eretici e venne condannato al carcere perpetuo. Questa è l'ultima notizia che possediamo su di lui.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] stato introdotto da Mattia Montecchi nella Giovine Italia; nel 1837 venne coinvolto in una congiura, da cui uscì senza condanna, ma sorvegliato dalla polizia.
Dopo il 1846 il B. divenne un personaggio di primo piano sulla scena politica cittadina ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] 1336.
La sua azione politica è documentata di nuovo nel 1338, allorché il rettore della Marca Canhard de Sabalhano lo condannò al pagamento di 600 fiorini per aver consentito il rientro a Fabriano dei Chiavelli, banditi dal papa. Nel 1339 dominava ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] , nel 1370 D. ricorda di essere stato tassato di 100 fiorini d'oro e di averli pagati regolarmente; nel 1372 uguale condanna toccò anche al figlio di D., Neri, che l'assolse, come pure un'altra multa comminatagli per alcuni disordini.
A presumibile ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese volle salvare la vita, che il B. evitò l'esecuzione d'una condanna a morte, già pronunciata, e potè riprendere la via dell'esilio, bandito dalla città e con la confisca dei beni. Ma nei primi ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] di ritornare sui processi imbastiti contro i ribelli in fretta e furia, il primo dei quali, con l'annessa sentenza di condanna a morte, era stato pubblicato per le stampe già il 14 luglio dello stesso 1487. Ad esso la corte napoletana dette ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] il governo repubblicano e il suo modo di difendere la città, tanto che venne multato di 500 ducati. Questa condanna e il terribile rincaro della vita negli ultimi tempi dell'assedio finirono per rovinare il non cospicuo patrimonio familiare del ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] dell'esercito turco in Morea. Dopo averlo trattenuto a conversare nella sua tenda, il pascià turco comunicò all'A. la sua condanna. L'A. chiese di morire nella sua tenda; ivi fu strangolato da alcuni sicari. In questo modo anche Tebe e la Beozia ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dell'Aia, promosso dalla maggioranza marxista, nel corso del quale è decisa l'espulsione di Bakunin e di Guillaume e la condanna dei dissidenti. Il C. è ora fra i più intransigenti fautori della scissione e torna in Svizzera presso Bakunin, a Zurigo ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.