BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] i clerici, perché vi fosse tenuto in rigorosa custodia da due ex presbiteri, che per i loro crimini Leone IV aveva condannato e deposto da ogni ufficio sacerdotale.
Proprio allora, quando poteva pensare di avere ormai partita vinta, Anastasio si urtò ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] il murattismo (22 genn. 1861), per la soluzione della questione di Roma (19 marzo 1861), per la revoca della sentenza della condanna a morte del Mazzini nel 1857 (29 maggio 1861); dettò un indirizzo animatore ai Romani (24 febbr. 1862) portato a Roma ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] Otto di guardia e balia: il G. fu interrogato in merito all'episodio accaduto a Pisa nel 1477 e confessò; fu pertanto condannato a cinque anni di esilio con sentenza del 18 nov. 1486. Probabilmente a questa data il G. cominciò le sue peregrinazioni a ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] ; tutti i suoi beni furono dichiarati confiscati e su di lui fu posta una taglia di 2000 ducati.
La notizia della condanna pervenne al G. quand'era ormai al sicuro a Brunswick, raggiunta attraverso Monaco. Del suo caso andava interessandosi anche la ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] contribuì a spingere Gregorio XVI a una energica e pronta condanna.
Neppure la rivoluzione di Polonia, che pur destava Chiesa cattolica, retta da un arcivescovo metropolitano. La condanna papale, che colpiva particolarmente il governo cantonale di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] a Napoli per protestare contro il rincaro del pane e contro la politica repressiva del governo. Per questo suo ruolo venne condannato a cinque anni di reclusione e a due di sorveglianza, pena alla quale si sottrasse riuscendo a fuggire in Svizzera ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] e vivrà, poi, grazie ad una modesta sovvenzione della corte. Nel frattempo la Serenissima, in un sussulto di concomitante severità, condanna al bando il fratello del D. Carlo e i suoi cugini figli di Girolamo, l'assassino di suo padre, nella speranza ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] giugno fu arrestato dai francesi e incarcerato a Civitavecchia; con la caduta della Repubblica, non potendo godere dell’amnistia, fu condannato a un lungo esilio, durato undici anni.
Il 25 luglio 1849 sbarcò a Marsiglia, per dirigersi alla volta di ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] nipoti del papa e accertare le sue responsabilità in una condanna che Pio V considerava costruita ad arte, cioè, come sentenza); corruzione nell’amministrazione della giustizia.
La condanna, contro cui Pallantieri lottò facendo ricorso alla sua ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] , della sicurezza e degli interessi dell'Italia. L'appoggio italiano al ceppo romeno in Macedonia, con la conseguente condanna delle bande greche colà operanti, e il prudente atteggiamento di Roma verso le agitazioni filoelleniche a Creta rendevano ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.