CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] alla fiacchissima politica del Chialamberto da parte dei diplomatici più fedeli alla classica politica dei Savoia, opposizione e condanna espresse con termini durissimi anche a nome del C., del Vallesa, ecc. da G. Balbo (cfr. Greppi). Comunque ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] la carica di giudice di Petizion, assieme ai suoi colleghi Michele Falier e Nicolò Sanuto pronunciò sentenza di condanna avverso Bartolomeo de Bonamicis, speziale, reo di mancato pagamento del fitto di un negozio di proprietà del patriarcato ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] cattolica. Il C. ebbe colloqui cordiali anche in Prussia, senza poter risolvere, però, le questioni pendenti (matrimoni misti, condanna delle dottrine degli hermesiani); anzi la situazione presto peggiorò ancora di più. Il C. poco dopo il suo ritorno ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] di Renier Zeno. I termini, generici, di rincrescimento in cui s'era espresso il nunzio divenivano in tal modo angoscia e condanna di uno "scelerato assassinamento", tentato ai danni di chi era "amato" dal nunzio, e quindi da Roma, "come figliolo". Ad ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] . Liberato per ordine del Lamia con una fideiussione di 1000 scudi, fuggì e fu condannato in contumacia. Nemmeno i Tanari riuscirono a impedire che la condanna avesse effetto, chiedendo invano al duca la sottrazione dei membri della loro parte dalla ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] i suoi poteri. Le drammatiche vicende che si andavano svolgendo contemporaneamente nella Sicilia occidentale e che culminarono con la condanna a morte di Andrea Chiaramonte e con l'arresto a Palermo di Manfredi d'Alagona, non mancarono di provocare ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] , quindi (8 ottobre) entrò nel Consiglio dei dieci, dove il 4 genn. 1487 si fece promotore di una pesante condanna inflitta al cavaliere Antonio Loredan e al suo segretario Bernardo Teatini, entrambi accusati di sodomia "usata in la legation di Roma ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] » e si doleva «di vedere un’anima sì fervida, che sente tanto il bisogno d’agire per sé e per gli altri, condannata all’inerzia e quindi a tormentare se stessa» (Cenni biografici, 1867, pp. 16 s.). Forse anche tale inquietudine concorse a indurlo a ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] di giungere così alla nomina di uno o più curatori della Sede apostolica. L'obiettivo - si volesse o no arrivare alla condanna a morte e all'elezione al soglio di Pietro dello stesso Mezzavacca o del cardinale Ludovico Donati - era comunque quello di ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] dei ciompi, in coalizione contro il nuovo regime popolare -, il M. fu inquisito con altri notabili dal podestà e, in seguito, condannato per trame contro il governo.
In quel periodo egli si trovava già a Siena con alcuni compagni di Parte e si recò ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.