CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] nei più tardivi resoconti, dalla strenuità del breve tentativo di resistenza e dalla crudeltà del nemico, pesante fu la condanna dei Maggior Consiglio ai due rettori, preceduta dall'arresto per entrambi nelle carceri "inferiori". Soprattutto per il C ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di Bruno di Segni, partecipò alla sessione del concilio Lateranense nella quale, insieme con altri cardinali, sottoscrisse la condanna del privilegio (pravilegium) concesso a Enrico. Il suo prudente atteggiamento gli permise di restare vicino al papa ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] inquadrare e selezionare in rigidi schemi le energie spontanee che affioravano dal movimento e dalle lotte sindacali (nel 1901 condanna gli scioperi del Sempione come "uno sforzo di epilettici" e pronunzia alla Camera il discorso su Leggi sociali e ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Cosimo. L'Albizzi certamente temette un'alleanza tra i suoi due maggiori rivali e tentò ancora, senza successo, di far condannare il C. dalla Signoria. Ma il maggiore interesse del C. continuava ad essere la guerra, e tenendosi lontano da Firenze ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] del reale.
Quando nel 1909 Rinnovamento cessò le sue pubblicazioni, il C. fu uno dei più indifferenti alla condanna ecclesiastica del movimento modernista. Ma non volle più impegnarsi in nuove esperienze editoriali. Fu tra i sostenitori del Leonardo ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] avere mediante acquisto di cartelle mazziniane cooperato a conseguire i mezzi per la sommossa". Il 3 marzo il Radetzky commutò tale condanna "per somma grazia in 16 anni di carcere in ferri". Così, impiccati a Belfiore il Canal, lo Speri, cui s'era ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] al centro dell'attenzione europea: in realtà il monitorio di Clemente XIII del 30 genn. 1768 aveva inteso accomunare nella condanna tutti i rami dei Borbone regnanti in Europa di cui Parma era solo un'appendice. In questo senso la reazione di ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] di fronte alla Chiesa, Vittorio Amedeo II aveva difeso le leggi sabaude sui valdesi contro il decreto pontificio di condanna, imposto tributi al clero, esautorato in parte l'Inquisizione, espulso da Torino l'internunzio, contrastato violentemente l ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] (II, v. 370). Ben circostanziato è invece il resoconto del sinodo di Melfi (1059), durante il quale Niccolò II condanna il nicolaismo; segue il completamento della conquista della Calabria. Ampio spazio (II, vv. 424-450) viene concesso al secondo ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] IX del Paradiso, vv. 52-60, da Dante, il quale, se per bocca di Cunizza da Romano ha fiere parole di condanna per il vescovo Alessandro Novello, "l'empio pastor" cui risaliva la responsabilità di aver fatto scorrere "per mostrarsi di parte" tanto ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.