CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] Fu richiamato pertanto in patria, dove, in qualità di avogadore di Comun, divenne uno dei principali responsabili della condanna a morte del Carmagnola.
Negli anni che seguirono lo troviamo costantemente presente nelle massime cariche dello Stato, ed ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] vicenda.
Giungevano frattanto a maturazione gli eventi che avrebbero portato nell'aprile del 1498 all'arresto ed alla condanna del Savonarola; il C., che condivideva la linea politica promossa dai "compagnacci", fu, insieme con Iacopo e Benedetto ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] a Roma, probabilmente con lo scopo di indirizzare i figli maggiori alla mercatura. Rientrato in patria, venne colpito da una condanna a due anni di esilio, da scontarsi a Bologna; quindi, nel 1387, fu definitivamente privato dei diritti politici e fu ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] in punto di morte l'E. avrebbe poi rivelato la propria responsabilità al confessore, dicendo di aver voluto vendicarsi di una condanna subita da parte del Donà, allorché questi era avogadore.
Precisa il Sanuto: "E nota, che il detto Nicolò Erizzo con ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] e il 21 agosto si riunì una seconda pratica per deciderne la concessione. La disputa tra i fautori della condanna e coloro che invece vi si opponevano fu particolarmente violenta: nonostante l'aperta ostilità popolare, gli accusati godevano dell ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] , 173; F. W. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, pp. 89, 317, 376; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 135 s. n. 10; K. Hampe, Geschichte Konradins von Hohenstaufen, a cura di H. Kämpf, Leipzig ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] , per le quali era prevista la pena capitale.
Nel processo, che si concluse a Mantova il 23 ottobre 1586, Pia fu condannato insieme con alcuni gentiluomini a pene di vario genere e, se non fu subito arrestato, fu solo perché ancora residente a Roma ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] il sestiere di Cannaregio dall'11 febbraio al 30 sett. 1448, in tale veste, il 18 aprile, il G. fece condannare all'esilio a Creta l'ebreo Abbà Del Medigo: provvedimento da collocarsi nell'ambito del movimento religioso antiusurario allora diffuso in ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] ; R. Moscati, Il Mezzogiorno d'Italia nel Risorgimento ed altri saggi, Messina-Firenze 1953, pp. 81 s.; N. Cortese, Le prime condanne murattiane della carboneria, in Arch. stor. per le provv. napol., XXXIV (1953-54), pp. 297-309; U. Caldora, Calabria ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] , il governatore di Milano Gabriel de la Cueva duca d’Albuquerque e Filippo II, gran maestro dell’Ordine di cui il condannato era membro: il re di Spagna, a dispetto di un apposito breve pontificio (13 febbraio 1568) che aveva autorizzato Gonzaga a ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.