FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] di favorire e appoggiare una congiura contro Haile Selassiè: preparata da ras Hailù, si concluse però con l'arresto e la condanna a morte, commutata poi nella detenzione a vita e nella confisca dei beni, dei cospiratori.
Sempre per questi motivi il F ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] 3000 fiorini d'oro. Allora il D. scrisse a Lorenzo una lettera in cui, dopo aver affermato l'assoluta ingiustizia della condanna, lo invitava ad intervenire in favore del suocero della figlia dicendo: "ti priego con tutti i mia sensi che vogli porre ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] dove era stato trasferito insieme con il Pagano e con il Cirillo, per l'interrogatorio. La sentenza si ebbe il 6 ottobre, la condanna a morte fu subito ratificata dal re, che si trovava di nuovo a Palermo, il 26 ottobre e l'esecuzione fissata per il ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] liberiste adottate dal Piemonte nell’estate del 1860 ed estese a tutta l’Italia.
Pur ritenendo il libero scambio «buono», lo condannava per le modalità previste, cioè per «come si debba attuare, e fino a qual punto»; perché era una forma di libertà ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] che l'agitazione della seconda generazione rischiava ora di travolgere. Luciano, Girolamo e Luigi furono netti e duri nella condanna.
Diversa nelle premesse se non nella conclusione la posizione di Giuseppe: nel lontano rifugio americano era meno ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] a soddisfare a loro volta le richieste dei propri creditori: nel 1305 il Comune fiorentino emise contro il F. la condanna a morte e al sequestro dei beni e nel 1306 ne incamerò i possedimenti di Carmignano e Tizzana.
Al dissesto patrimoniale ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] piccoli, dell'ultimo dei quali non conosceva neppure il nome, e concludeva avvertendolo che se non si fosse piegato la sua condanna a morte sarebbe stata certa.
La lettera non conseguì lo scopo che il G. e soprattutto Cossa si erano prefissi. Nanne ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] a l'Arsenal" (Sanuto, 11 febbr. 1522).
Il processo si concluse il 13 febbraio, con l'avvocato difensore ormai "rauco" e la condanna del G. a restituire tutto ciò di cui si era impossessato, più il bando dai pubblici uffici per cinque anni.
Ancora il ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] che si trovava nell'appartamento del gonfaloniere, fu preso e trucidato. Il suo corpo venne gettato da una finestra. La condanna a morte e l'esecuzione capitale di Bartolomeo Forteguerra e dei suoi fautori, avvenute il giorno seguente, sancirono la ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 125-128; G. Del Giudice, Ilgiudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 96 s., 110, 115; La cronaca di Vincenzo Massilia sulle famiglie nobili di Bari scritta nell'anno ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.