PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] Virginio Orsini, ma nell’agosto 1486 seguì la sorte del padre e del fratello: arrestato a Carinola, fu imprigionato e condannato per tradimento. Considerato dal re «el pegio de tuti», fu giustiziato l’11 dicembre, ed ebbe – unico fra i congiurati ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] . Carlo Pecchia ad esempio, dedicando al Caracciolo la sua Storia civile e politica del Regno di Napoli (Napoli 1783) condannava con sdegno le "massime sediziose" contenute nelle sue opere, ed esprimeva la sua soddisfazione per il rogo ordinato dal ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] . A suo favore si prodigarono, nota un cronista, "buoni amici" ed il loro intervento valse probabilmente ad attenuare la condanna. Il complotto, per la rinomanza dei partecipanti e per i legami col signore di Milano, doveva aver destato peraltro ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] quelle d'altri autorevoli personaggi, queste di d'Aviano, destinate ad esito tangibile: il D. venne sì, il 29 ag. 1699, condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, schivò l'infamia alla ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] giorno Grandi nella storica seduta del Gran Consiglio del fascismo.
Dopo l'8 sett. 1943, riparato in Abruzzo e condannato a morte in contumacia il 10 genn. 1944 dal Tribunale speciale straordinario di Verona della Repubblica sociale, l'A. trascorse ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] dalle ambizioni "scientifiche", come quello sull'origine fisiologica della pulsione amorosa, il F. concludeva con la condanna del coinvolgimento carnale, sorretta da temi del repertorio antierotico classico e cristiano, nella celebrazione dell'unione ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] odio per i Borboni (si veda l'opuscolo Giustificazioni. Ferdinando II il migliore dei re, Napoli 1851) rinfocolati dalla condanna a morte in contumacia inflittagli il 20 ag. 1853. Anche quando nel 1852 ottenne l'autorizzazione a risiedere in Piemonte ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] in occasione dell'arresto dei fratelli Bandiera, il C. fu per l'intransigenza e sostenne la necessità dell'esecuzione della condanna a morte. In effetti era consapevole del fermento esistente nel Regno, aggravato dalla carestia del 1943-44, e temeva ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] romana. Comunque questi tentativi di fondare il partito dei cattolici conservatori erano destinati a cadere poco dopo sotto la condanna della gerarchia ecclesiastica.
Nell'87 il C. pubblicò a Firenze la Lettera ad un amico sulla comiliazione tra il ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] ad agosto 1498, arco temporale in cui giunse alla sua tragica conclusione la vicenda di Girolamo Savonarola, con la condanna a morte pronunciata all’unanimità proprio dai membri di questa magistratura, fatto che ha accreditato la fama di Parenti ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.