amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] lo spostamento d'entrata è convertito, mediante un trasduttore meccanoelettrico (uno schermo applicato a una fotocellula, un condensatore con armatura mobile, un induttore con nucleo mobile, ecc.), in un segnale elettrico, che viene amplificato al ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] tecnologia elettronica, un bit di informazione può essere rappresentato da opportuni valori della tensione elettrica. Per es., un condensatore è un componente elettronico che può trovarsi in due diversi stati: se è carico rappresenta il valore 1 ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] inerzia, pratic. ferme, e il moto vibratorio non si trasmette alla massa estrema; ove si faccia corrispondere una massa a un condensatore elettrico e una molla a un induttore, il f. della fig. richiama lo schema di un f. elettrico di livellamento a ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] r. elettrica dei componenti un sistema di isolamento elettrico; (b) la r. in parallelo che è associata a un condensatore elettrico: v. componenti elettronici passivi: I 668 b. ◆ [ELT] R. dinamica collettore-emettitore: v. amplificazione di segnali ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] il composto greco micro-elettroscopio e il sintagma analitico apparecchio ingranditore, ma alla fine opta per il termine condensatore, perché più chiaro, trasparente e sintetico (Morgana 2001: 221): il vocabolo, di origine latina, ma di coniazione ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] di alcuni lunghi cavi, in cui non c'è alcun circuito metallico nello strumento ricevente che si trova tra un condensatore e il cavo. (ibidem, p. 23)
La telegrafia duplex fornisce un buon esempio dell'arte della progettazione di circuiti telegrafici ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] con E, ma il suo valore è sempre di diverse decine di μF cm-2. Se essa è interpretata come un semplice condensatore piatto parallelo, corrisponde a un rapporto fra spessore e permittività relativa di circa 0,1 nm, cioè vicino a un raggio atomico ...
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condensatore
condensatóre s. m. [der. di condensare; in alcuni usi tecnici, ricalca l’ingl. condenser, der. di (to) condense «condensare»]. – 1. non com. Chi condensa. 2. Nome generico di apparecchi usati nella tecnica a scopi diversi: a....
condensa
condènsa s. f. [der. di condensare]. – 1. Propr., condensazione: acqua di c. (o assol. condensa), l’acqua risultante dalla condensazione di vapore acqueo in impianti termici a vapore. 2. Materiale ceramico a base di biossido di titanio...