Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] vuoto. Le rese di estrazione non sono sempre alte, però in molti forni moderni raggiungono anche il 90-95%. Il m. condensato si raccoglie in genere in contenitori di ferro.
Il m. serve alla preparazione di molti composti, come detonanti, pigmenti per ...
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SISTEMI DI ACCUMULO.
Catia Arbizzani
Francesca Soavi
– Sistemi di accumulo di energia elettrica. Impianti idroelettrici con stazione di pompaggio. Impianti ad aria compressa. Batterie ricarica-bili. [...] in caso di interruzioni improvvise di lunga durata (ore o giorni) o di manutenzione programmata. Volani, condensatori, super-condensatori e batterie di piccole dimensioni sono utilizzati per assicurare qualità della potenza erogata nel caso di ...
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Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina [...] come materia prima per diversi prodotti (mannite-esanitrato, esteri, tensioattivi), come plastificante, nella fabbricazione di condensatori elettrolitici a secco, nell’industria alimentare come additivo fluidificante e dolcificante (il suo potere ...
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Marx Otto Erwin
Marx 〈màrks〉 Otto Erwin [STF] (n. Mautitz 1893) Prof. di elettrotecnica nel politecnico di Braunschweig (1925). ◆ [FSN] Generatore M.: generatore di impulsi elettrici ad alta tensione, [...] Vs degli spinterometri, in questi s'innesca un impulso di scarica che ha l'effetto di mettere in serie tutti i condensatori, ottenendosi in definitiva un impulso di tensione il cui valore è nVs. Una notevole variante di questo circuito, dovuta a I ...
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Fisico inglese (Todmorden, Yorkshire, 1897 - Cambridge 1967); professore di fisica a Cambridge (1939-46) e quindi direttore degli impianti inglesi di ricerche atomiche di Harwell. Osservò, nel 1932, con [...] con un moltiplicatore, da lui messo a punto, che sfrutta la carica in parallelo e la scarica in serie di condensatori, ed in cui l'azione di commutazione è realizzata da raddrizzatori termoelettronici. Per tali ricerche ebbe nel 1951, con Walton ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] un particolare valore della corrente che percorre l'induttore, per cui l'energia immagazzinata nell'induttore è la stessa richiesta dal condensatore; 1/2 LI2 = 1/2 CV2. Questo fatto si verifica quando la tensione sta con la corrente nel rapporto √-L ...
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duplicatore
duplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del part. pass. duplicatus di duplicare (→ duplex), dal lat. tardo duplicator -oris "che duplica, che raddoppia"] [EMG] D. di Belli: macchina elettrostatica [...] : → moltiplicatore: M. di frequenza. ◆ [ELT] D. di tensione: circuito raddrizzatore che usa due diodi (termoelettronici o a semiconduttori) e due condensatori, disposti come mostra la figura, in modo che le tensioni rettificate ai capi della serie di ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] RL, LC e RLC. Gli induttori bloccano i segnali ad alta frequenza e conducono quelli a bassa frequenza, mentre i condensatori si comportano in modo inverso. Quindi, a seconda della disposizione in serie o in parallelo di questi due elementi circuitali ...
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equalizzazione
equalizzazióne [Adatt. dell'ingl. equalization, dal lat. aequalis "uguale"] [LSF] Generic., operazione del rendere uguali, e anche compensazione. ◆ [ELT] È l'operazione che ha lo scopo [...] opportunamente in questi ultimi reti, o circuiti, di e. o equalizzatori; si tratta di un'opportuna combinazione di resistori, condensatori e induttori (e. passivi), talora con l'aggiunta di uno o più transistori o di un amplificatore operazionale (e ...
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cassetta
cassétta [Dim. di cassa] [ELT] Denomin. corrente di basse scatole parallelepipede contenenti un nastro magnetico su una bobina debitrice e una ricevitrice, da inserire in un audioregistratore [...] ) e sim., spesso sinon. di scatola: c. di derivazione, c. telefonica, ecc. ◆ [EMG] [ELT] C. di capacità, d'induttanza, di resistenza: condensatore (rispettiv., induttore e resistore) variabile, costituito da una c. contenente un certo numero di ...
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condensa
condènsa s. f. [der. di condensare]. – 1. Propr., condensazione: acqua di c. (o assol. condensa), l’acqua risultante dalla condensazione di vapore acqueo in impianti termici a vapore. 2. Materiale ceramico a base di biossido di titanio...
condensabile
condensàbile agg. [der. di condensare]. – Che ha la proprietà di condensarsi, o che può essere condensato; nella seconda accezione, anche fig.: concetto non facilmente c. in poche parole.