MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] attuale delle scienze, cit., p. 165). Il forte influsso sul M. delle teorie sensistiche, in particolare di E.B. de Condillac, lo indusse a congetturare processi fisiologico-meccanici per la mente umana. Ne derivò l’attribuzione di pari dignità a ogni ...
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HOLBACH, Paul Heinrich Dietrich, barone di
Guido Calogero
Pensatore francese, ma oriundo tedesco, nato a Heidesheim (presso Frankenthal, nel Palatinato) sul principio del 1723, morto a Parigi il 21 [...] . Al materialismo, che al d'H. deriva soprattutto da J. de Lamettrie, si somma così un sensismo, che discende da É. de Condillac, ma resta naturalmente privo di tutto quel significato più profondo che dà valore idealistico al soggettivismo e sensismo ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] essere passate più che altro in via ufficiosa.
Quanto all'incarico per la Biblioteca, si trattò del busti di Bayard, Mably, Condillac, Vaucanson, Bernard, Fontaine: per i documenti, come per le liste di G. Morardo, si vedano i regesti curati da A ...
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MARIA AMALIA d’Asburgo Lorena, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 26 febbr. 1746 dall’imperatore Francesco I di Lorena e da Maria Teresa d’Asburgo. Maggiore di Maria Carolina [...] i due facevano presagire non pochi problemi: Ferdinando, educato da L.-F. Guynement de Keralio ed É. Bonnot de Condillac, era dedito a pratiche religiose che rasentavano il bigottismo e timoroso della moglie al punto da non contrastarne i capricci ...
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MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] e metafisica, e padre Ubaldo Cassina, professore di filosofia morale, fautore delle idee gianseniste e divulgatore di Rousseau, Condillac e Bonnet; con questi maestri intrattenne una lunga corrispondenza e Cassina gli indirizzò nel 1778 nove Lettere ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] il C. è da considerare piuttosto un illuminista. Egli stesso riconosceva per suoi principali maestri filosofi come Locke, Condillac, Rousseau, Bonnet: attratto dall'analisi psicologica della vita morale, sosteneva la più completa libertà di coscienza ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] "Le second ouvrage qui acheva la révolution de mon esprit est celui de M. Helvétius". Buffon, Diderot, Hume, d'Alembert, Condillac furono le tappe susseguenti di questa iniziazione al mondo dei lumi. A questi scrittori bisogna aggiungere le opere, le ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] del linguaggio della filosofia naturale potevano fare riferimento alla nuova nomenclatura chimica, sviluppata secondo gli insegnamenti di Condillac, come prova che la mente, una volta libera da idee sbagliate, poteva inventare modi di espressione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] quando è scomparso» (Saggi economici, t. 1, 1825, p. 195). Si tratta di una visione legata al tardo sensismo di Condillac, e che sarà riaffermata con forza dalla sintesi operata agli inizi del secolo da Destutt de Tracy. Al concetto di bisogno Fuoco ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] sostituite di mano in mano le opere de' Gravina, de' Pufendorfj, de' Grozj, de' Vichi. I nuovi lumi di Condillac disgombrarono le nebbie peripatetiche, con grave sorpresa e doglia di chi sperava che almeno in que' cupi valloni potessero queste ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...