FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] proposizioni false sul mondo. Pochi mesi dopo la pubblicazione de L'homme machine (1748) di Lamettrie, E. de Condillac, nelle pagine del Traité des systèmes (1749), attaccava con durezza la sapienza edificata come sistema filosofico e scriveva parole ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] e così via), si ritrova in tutti gli studiosi che si sono occupati e si occupano della tematica dei bisogni. Scriveva Condillac (v., 1776; ed. 1948, p. 244): "I bisogni naturali sono una conseguenza della nostra conformazione: noi siamo conformati in ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] alla spinta riformatrice nel Ducato, diretta in primo luogo al monopolio statale dell'istruzione superiore. Così, nella Parma del Condillac, il G. entrò in contatto con la nuova cultura scientifica e con naturalisti come il sacerdote J.-B. Fourcaut ...
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TRADIZIONALISMO
Carlo Antoni
. È l'ossequio verso le forme, gli usi, le regole trasmesse dagli avi. In particolare è l'indirizzo che in Francia, nel periodo della Restaurazione, ha combattuto il razionalismo, [...] soltanto una partecipazione a questa verità. Questa teoria del linguaggio, che, in quanto reazione estrema al sensismo del Condillac, trova il suo posto nella storia delle dottrine estetiche, si riallacciava a sua volta al principio dell'autorità ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] uomo del mondo e l'ingegno più dotto e penetrante. Le idee filosofiche del C. riflettono esplicitamente le dottrine del Condillac e di Cartesio; non mancano tuttavia le influenze di autori italiani, quali il Genovesi e il Filangieri, che egli chiamò ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] degli anni Settanta, insegnava teologia Rosario Gregorio; questi introdusse Scinà ai testi degli illuministi francesi (Étienne Bonnot de Condillac e D’Alembert) e inglesi (John Locke e David Hume). Dopo un breve periodo di supplenza nella cattedra ...
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MAZZA, Andrea
Paolo Pellegrini
– Nacque a Parma il 21 nov. 1724 da Orazio e da Rosa Benelani e ricevette il nome di Giuseppe Antonio Maria.
Fratello maggiore del poeta e filologo Angelo, compì i primi [...] -1963, a cura di Felice da Mareto, Parma 1967, p. 589 (s.v. M., A.); M. Dal Pra, Le osservazioni sul «cours d’études» di Condillac del p. A. M., in Riv. critica di storia della filosofia, XXVIII (1973), pp. 37-49; L. Farinelli, Il carteggio di A. M ...
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sensismo In filosofia, la dottrina gnoseologica che considera ogni contenuto di conoscenza, non esclusi quelli tradizionalmente fatti procedere da superiori facoltà conoscitive, come derivato, o direttamente [...] di cui Locke pone le basi, e che passa poi, insieme con il s. stesso, agli ideologi francesi (É.B. de Condillac) e di qui alla cultura italiana del Settecento e del primo Ottocento. R. Ardigò sviluppò minutamente il s., quale base della gnoseologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] che rimarrà il modello cui ancora oggi si ispirano i sistemi scolastici pubblici in Europa.
Allievi di Étienne Bonnot de Condillac, Claude-Adrien Helvétius e Jean-Antoine-Nicolas Caritat de Condorcet, gli idéologues iniziano a riunirsi ad Auteuil nel ...
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sistema
Termine che indica: (1) un insieme di proposizioni, di cui quelle iniziali costituiscono le premesse e quelle finali le conclusioni e fra le quali vige un rigoroso nesso deduttivo; (2) insieme [...] », concreto, basato sui fatti e produttivo di nuove conoscenze. Sempre nell’ambito della cultura dell’Encyclopédie, è Condillac a dedicare al concetto una sua opera fondamentale, il Trattato dei sistemi (1754), arricchendolo di un nuovo connotato ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...