SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] degli anni Settanta, insegnava teologia Rosario Gregorio; questi introdusse Scinà ai testi degli illuministi francesi (Étienne Bonnot de Condillac e D’Alembert) e inglesi (John Locke e David Hume). Dopo un breve periodo di supplenza nella cattedra ...
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MAZZA, Andrea
Paolo Pellegrini
– Nacque a Parma il 21 nov. 1724 da Orazio e da Rosa Benelani e ricevette il nome di Giuseppe Antonio Maria.
Fratello maggiore del poeta e filologo Angelo, compì i primi [...] -1963, a cura di Felice da Mareto, Parma 1967, p. 589 (s.v. M., A.); M. Dal Pra, Le osservazioni sul «cours d’études» di Condillac del p. A. M., in Riv. critica di storia della filosofia, XXVIII (1973), pp. 37-49; L. Farinelli, Il carteggio di A. M ...
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SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] guida di un precettore: a questo ufficio il padre chiamò Vincenzo Mistrali, formatosi nello studio di Étienne Bonnot de Condillac, degli enciclopedisti e, in particolare, di Jean-Jacques Rousseau, e poi importante uomo politico sia sotto il governo ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] n. 32; B. Croce, La letter. it. del Settecento. Note critiche, Bari 1949, p. 360; C. Calcaterra, La letter. ital. veduta da un condillachiano, in Convivium, n. s., I (1947), pp. 321-45, ristampato in Il barocco in Arcadia, Bologna 1960, pp. 343-61; G ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e della filosofia, italiani ed europei, in particolare J. Locke, gli illuministi (con prevalenza del sensismo di É. Bonnot de Condillac), J.-J. Rousseau, Cl.-A. Helvétius, G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni di logica, metafisica ed etica ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] il suo maestro di filosofia, F. Tocco, con il quale discusse la tesi di laurea su Ė. Bonnot de Condillac, nel 1899, maestro anche di G. Gentile, filosofo speculativo principe dell'idealismo italiano, difficilmente può essere considerato positivista ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] avuto modo di portare a piena maturazione i frutti seminati da madama Gonzales. Quando nel 1758 arrivò a Parma il Condillac, inviato da Luisa Elisabetta come precettore dei figli, l'educazione della B. era già compiuta e al "philosophe" non riuscì ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] per l'Enciclopedia infatti egli scrive un nutrito numero di voci, tra le quali Ardigò, Berkeley, Bovio, Comte, Condillac, Croce, Empirismo, Locke.
Questo interesse storiografico quindi, lungi dall'essere una esercitazione filologica fine a se stessa ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] disamina di teorie antiche e moderne sull'origine e l'interpretazione del fenomeno. Il C., ancora largamente debitore al Condillac, al Bonnet, e anche al La Mettrie, prende posizione contro la teoria meccanicistica per cui i sogni sarebbero eccitati ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] , segretario di Stato tra il 1759 e il 1771, il M. assorbì molto di quella cultura settecentesca: studiò Étienne Bonnot de Condillac, lesse gli enciclopedisti, si appassionò a J.-J. Rousseau (in ricordo del quale diede ai due figli maschi i nomi di ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...