AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...] introdusse alla filosofia di Locke, di Condillac e di Bonnet. Quando, nel 1777, il De Cosmi ricevette dal vescovo di Catania, C. M. Deodato de Moncada, l'incarico di riordinare le scuole del seminario, l'A. fu da lui preposto all'insegnamento della ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] si erano nel frattempo orientati verso le traduzioni di classici o di testi francesi (tra questi ultimi la Logica del Condillac, edita nel 1799 dall'Orcesi, e l'anonimo Compendio della storia e delle antichità romane, pubblicato sempre a Piacenza nel ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] . 65 s.; G. Tennemann,Manuale della storia della filosofia, suppl. di B. Poli, III, Milano 1855, pp. 729, 731; B. Pergoli,Il Condillac in Italia, Faenza 1903, pp. 52-54 (recens. in La Critica, II [1904], p. 154); G. Capone Braga,La filosofia franc. e ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] V. Miceli. La cultura filosofica siciliana, tuttavia, era pronta a superare l'estenuata prospettiva ispirata a E. Bonnot de Condillac e, al principio degli anni Trenta, fu attraversata dai fermenti provenienti d'Oltralpe dalla filosofia di V. Cousin ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] metà del Settecento contro le nuove idee filosofiche d'Oltralpe.
Il bersaglio delle argomentazioni del D. erano le teorie di Condillac, C. Bonnet e J.-B. Robinet e il sensismo e il naturalismo in generale e, in particolare, quella che riteneva ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] per l'Enciclopedia infatti egli scrive un nutrito numero di voci, tra le quali Ardigò, Berkeley, Bovio, Comte, Condillac, Croce, Empirismo, Locke.
Questo interesse storiografico quindi, lungi dall'essere una esercitazione filologica fine a se stessa ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] di Pisa, sul quale recensì molte opere di filosofia e storia religiosa: alcune di tali recensioni, come una sul Condillac, sono di notevole ampiezza ed impegno. La sua posizione di fronte al razionalismo illuministico, al sensismo e alla nuova ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , il G. poté proseguire a coltivare gli studi. Forse sulla scia degli echi di Francia lesse É.-B. de Condillac ma, pur traendone spunti di ridiscussione di quel dogmatismo razionalistico alla cui scuola si era formato, restò insoddisfatto delle ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] , pubblicato sul Progresso (1839-1840) il C.. svolge una critica serrata dell'empirismo e contrappone il sensismo di Condillac all'empirismo di Locke in quanto quest'ultimo ha distinto la "sensazione" dalla "riflessione" ed ha quindi riconosciuto ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] generalmente invasati", significa diffondere, con grave danno, idee "non italiane ma francesi", o le idee di Voltaire, Rousseau, di Condillac, del padre Soave", oche non hanno niente che vedere con la nostra vera tradizione filosofica che è quella di ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...