DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] allontanò per il momento da tali progetti. Così nel 1765 intraprese un tour per l'Italia, che lo portò ad incontrare a Parma il Condillac; a Modena il gesuita F. A. Zaccaria; a Bologna B. Beccari e i fratelli G. P. e F. Zanotti; a Firenze il senatore ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] et Beaux-arts de Turin, XIII [18031, pp. 60-178). In filosofia si ispirò al pensiero di Locke e di Condillac partecipando ai dibattiti filosofici del primo Ottocento con un'opera - uscita anonima - Aperpus philosophiques (3 voll., Turin 1816-1817 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'archiginnasio romano nel 1806. Il B. si cimenta con il Saggio sull'origine delle conoscenze umane del Condillac, cercando di penetrarne e chiarirne, attraverso esemplificazioni, quei concetti sul linguaggio che tanto avevano influenzato le teorie ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] sua mitezza di carattere, che bilanciava il rigore dell'istruzione impartita all'erede dai precettori, l'abate E. de Condillac e A. de Keralio, fu probabilmente all'origine della benevolenza che Ferdinando gli testimoniò sempre in seguito.
Nei Ducati ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] de' Sanniti (1780) apparve nel quinto volume degli Elementi. Inoltre, insoddisfatto dello scritto di E. Bonnot de Condillac sulla protostoria dell'Italia inserito nella traduzione degli Éléments, volle trattare l'argomento nel Saggio sopra l'antica ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] ) fra immaginazione attiva, "madre del bello", e immaginazione passiva. Polemizzando con i filosofi sensisti e in particolare con il Condillac, il B. distingue invece fra "percezione" e "immaginazione" da un lato e d'altro lato la "fantasia", facoltà ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dalla cultura settecentesca, specie sensistica; suoi interlocutori più o meno diretti furono Rousseau, Montesquieu, Voltaire, Condillac, Verri, Beccaria, Helvétius, Holbach, La Mettrie. La denuncia del degrado etico-esistenziale dei moderni divenne ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] per un lungo viaggio in Europa, terminato nel 1773.
In Francia conobbe d'Alembert, Condorcet, Lalande, Mably, Mirabeau, Condillac, e anche Diderot e Rousseau. In Inghilterra incontrò soprattutto figure scientifiche come E. Waring, N. Muskelyne, il ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...