MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] , X [1902-04], pp. 657-696), alla trasmissibilità sperimentale della sifilide attraverso i condilomi (Sulla trasmissibilità della sifilide al coniglio mercé l'innesto di condilomiacuminati, ibid., cl. di scienze fisiche, s. 7, IV [1917], pp. 231-243 ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] da numerosi lavori; si occupò, tra l'altro, dello. terapia dei condilomiacuminati, proponendo l'uso dell'acido fenico che fu ampiamente adottato (Dei condilomiacuminati o vegetazione in rapporto alla sifilide e loro trattamento con l'acido fenico ...
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condiloma
condilòma s. m. [dal lat. condyloma, gr. κονδύλωμα, der. di κόνδυλος «prominenza»] (pl. -i). – In medicina, escrescenza cutanea o mucosa, dovuta a un esagerato sviluppo delle papille del derma: c. acuminato (detto anche vegetazione...
podofillina
s. f. [der. di podofillo1]. – Sostanza resinosa, ottenuta dai rizomi di podofillo; si presenta come una polvere giallognola, amara, che, in piccole dosi, provoca un aumento della secrezione e della peristalsi intestinale, esercitando...