logica induttiva
Claudio Pizzi
Estensione della logica deduttiva che descrive inferenze in cui la conclusione non segue dalle premesse con certezza assoluta ma riceve da queste un certo grado calcolabile [...] dei cosiddetti logicisti (come John M. Keynes e Rudolf Carnap) la conferma induttiva si identifica con la probabilità condizionale della conclusione date le premesse e la logica induttiva coincide con lo stesso calcolo delle probabilità. Circa le ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] : IV 2 d. ◆ [ANM] M. concentrata, discreta, diffusa, completa, σ-finita: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [MCS] M. condizionale: v. caos: I 497 d. ◆ [ANM] M. definita da una densità: v. misura e integrazione: IV 4 e. ◆ [MTR] M. differenziale ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] . Calvino ne identificò subito l'autore e fece pervenire all'Inquisizione, tramite un discepolo, gli autografi. Lasciato in libertà condizionale per avere negato di essere l'autore del libro e per avere dichiarato di chiamarsi Michel de Villeneuve, S ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] , e per la cosiddetta s. generativa, v. semantica, App. IV). La s. di Montague si fonda su una teoria vero-condizionale del significato, e in particolare su una nozione di verità "relativa a un'interpretazione" o a un "modello ". Le frasi sono ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] europee i m. sono per lo più limitati a tre, indicativo, congiuntivo e imperativo, o al più a quattro, con il condizionale: vi è però una diffusa tendenza, specialmente nelle lingue germaniche e slave, e nella lingua parlata, a ridurre i m. ai ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] sia le concezioni hegeliane e marxiste sia ogni pretesa di prevedere (o "profetizzare") eventi futuri in modo non condizionale, ma in base a leggi specificamente storiche riguardanti gli eventi storico-sociali come totalità. Accanto alla difesa dell ...
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Gramsci, Antonio
Politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891-Roma 1937). Vicino in gioventù all’autonomismo sardo, frequentò l’univ. di Torino dal 1911, avvicinandosi alla milizia socialista e rivoluzionaria. [...] il Vaticano), ma si scontrarono con la ferma contrarietà di Mussolini. Solo nell’ott. 1934 G. venne ammesso alla libertà condizionale, e tuttavia rimase nella stessa clinica di Formia, non essendo in grado per la salute compromessa di riprendere un ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] in storia). Mettendo in rilievo che una conditio sine qua non per un dato evento viene espressa attraverso un condizionale controfattuale, cioè un periodo ipotetico dell’irrealtà come «se quel fiammifero non fosse stato sfregato non si sarebbe acceso ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] e Dio, che sono anche per lui le funzioni necessarie della ragione, il cui principio fondamentale è che, dato il condizionale, è data anche la serie intera delle condizioni e per conseguenza è dato anche l'incondizionale compreso nella totalità delle ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] il classico suggerimento humeano secondo il quale la condizione delle possibilità alternative è in realtà da intendersi in senso condizionale: l'idea è che, quando compie un'azione libera, un agente potrebbe fare altrimenti nel senso che se avesse ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...