condizionamentoclassico
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, scoperto dal fisiologo russo premio Nobel Ivan P. Pavlov, nel primo decennio del XX secolo. [...] Nel condizionamentoclassico vengono presentati in breve successione due stimoli, dove solo il secondo è in grado di provocare naturalmente una reazione fisiologica e/o comportamentale nel soggetto. Il primo stimolo può essere un qualunque oggetto o ...
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condizionamento contestuale
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, utilizzato per studiare il condizionamentoclassico in risposta a stimoli complessi. Nel [...] in quello complesso (per es., la stessa gabbia ma priva di oggetti al suo interno). La generalizzazione o meno della risposta al nuovo ambiente dimostra se c’è stato un condizionamento contestuale. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] cospicuo, non ricorda alcun evento che abbia preceduto lo sviluppo della fobia. Tutto ciò fornisce un supporto alla teoria del condizionamentoclassico sull'origine della paura fobica, ma suggerisce anche che si può diventare fobici per altre vie. Il ...
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teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] da questo ambientalismo radicale. Il contributo più significativo di questo indirizzo è infatti dato dalle ricerche sul condizionamento (classico e operante), il cui scopo non è stato semplicemente quello di dimostrare che l’ambiente influenza il ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] sinaptici tra i neuroni. Nello stesso modello, è stato possibile misurare gli eventi molecolari attivati dal condizionamentoclassico, oltreché da fenomeni non associativi come la sensibilizzazione e l'abituazione. Nell'esperimento di Thomas J ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] , si differenziano per l'accento che pongono sulle sue leggi. Per es. la teoria del 'condizionamento all'evitamento' (Mower 1947) postula che attraverso il condizionamentoclassico un individuo può apprendere a temere uno stimolo neutro (stimolo ...
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sensibilizzazione
Forma di apprendimento non associativo (cioè, non spiegabile mediante le leggi dell’associazione tra due o più stimoli come contiguità, contrasto, e via dicendo) consistente nel significativo [...] dello stimolo originario con un altro stimolo dotato di proprietà specifiche, come, invece, avviene nel condizionamentoclassico o pavloviano. Per la produzione di un apprendimento per sensibilizzazione, sono di solito necessari stimoli molto ...
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condizionamentocondizionaménto [Der. di condizione "atto ed effetto del condizionare"] [PRB] C. classico e quantistico: v. probabilità quantistica: IV 596 d. ◆ [FTC] C. dell'aria (calco approssimativo [...] scopo di realizzare in locali chiusi (in partic., laboratori), condizioni ottimali di temperatura, umidità relativa e purezza dell'aria. le caratteristiche di risposta: v. sensore: V 175 a. ◆ [PRB] Assiomi di c.: v. probabilità classica: IV 580 e. ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] nel rispetto rigoroso delle tre unità della tragedia classica; esso si fondava sulla semplicità della vicenda (ed il pubblico, il quale è oggi molto più accorto, meno condizionato dall’immagine semovente e dalla sua relazione con la realtà fenomenica ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] evolvono con il tempo secondo, per es., le equazioni di Lagrange
con assegnate condizioni iniziali all’istante t0:
In assenza di forze dissipative, la dinamica classica è invariante per inversione temporale. Ciò significa che se, all’istante t1 ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...