Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] I caratteri del suo volgare, «purificato […] del meccanismo classico e ridotto nella forma spedita e naturale della conversazione e )
In questo quadro non si deve, per il condizionamento retrospettivo di Bembo o di Salviati, qualificare come plebee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] di vista tecnico, ma non viene messa in pratica, un classico esempio di insuccesso. Questo vale anche per la durata di che, anche per ragioni di sicurezza, finiscono per condizionare i comportamenti sociali almeno quanto le norme giuridiche ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] e al costume musicale di base e per il fertile condizionamento imposto alla produzione musicale d’arte.
Una rivoluzione musicale Lutero (1546) si è già definito un corpus classico di circa 80 corali destinato a restare sostanzialmente invariato ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] fare i conti con incoerenze e aporie ‒ come il condizionamento del ritmo 'interno' dei tempi e modi della sua a utilizzare l'immenso patrimonio del cinema muto e di quello classico, procedeva in avanti nel lungo percorso dell''invenzione' del cinema; ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] Anche per /b/, /d/ e /g/ vige, comunque, il condizionamento operato dal luogo di articolazione: in contesto postvocalico, la presenza di una è tuttavia possibile identificare un trattamento classico (sostratista o antisostratista), un trattamento ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] che I.P. Pavlov, con la scoperta dei riflessi condizionati, restrinse lo hiatus tra funzioni viscerali, somatiche e pensiero neurofisiologico.
È del 1865 la pubblicazione postuma dell’opera classica di O. Deiters, in cui sono riprodotte le prime ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] basilare e significativo in sé stesso, di condizionamento, controllo e canalizzazione di elementari forze pulsionali ( vivace nel seno della compenetrazione culturale tra civiltà classica e civiltà orientale che dà origine all’ellenismo. ...
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Sviluppo dottrinale e pratico assunto dal behaviorismo classico di J.B. Watson in base alle ricerche di C.L. Hull, E.C. Tolman e B.F. Skinner. Mentre lo schema behavioristico classico è riassunto nella [...] . A Skinner, che sosteneva un ritorno alla purezza delle posizioni originarie di Watson, si deve l’introduzione del ‘condizionamento operante’, concetto fondamentale della moderna teoria dell’apprendimento. Col tempo, il n. è andato incontro a un ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] , politiche ed economiche.
Bibl.: Sociologia, storia, ricezione dei classici: W.I. Thomas, F. Znaniecki, The Polish peasant nelle molteplici situazioni di decidibilità e il consenso nelle condizioni di scambio, utilità, individuazione e identità. È ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] per la categoria del genere, in origine marca condizionata grammaticalmente (cioè in base alla funzione) della stessa s'è registrata una notevole ripresa all'interno del generativismo classico che ne ha riproposto la centralità e comunque l'autonomia ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...