DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] , ibid., XVIII [1942], pp. 113-139; Di alcune condizioni delle sedute metapsichiche alla luce del magismo sciamanistico, in Rivista di -, dalla filosofia e dai teorici del marxismo classico, dalla psichiatria. Alle prese con tale complessa ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] I caratteri del suo volgare, «purificato […] del meccanismo classico e ridotto nella forma spedita e naturale della conversazione e )
In questo quadro non si deve, per il condizionamento retrospettivo di Bembo o di Salviati, qualificare come plebee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] di vista tecnico, ma non viene messa in pratica, un classico esempio di insuccesso. Questo vale anche per la durata di che, anche per ragioni di sicurezza, finiscono per condizionare i comportamenti sociali almeno quanto le norme giuridiche ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] e al costume musicale di base e per il fertile condizionamento imposto alla produzione musicale d’arte.
Una rivoluzione musicale Lutero (1546) si è già definito un corpus classico di circa 80 corali destinato a restare sostanzialmente invariato ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] fare i conti con incoerenze e aporie ‒ come il condizionamento del ritmo 'interno' dei tempi e modi della sua a utilizzare l'immenso patrimonio del cinema muto e di quello classico, procedeva in avanti nel lungo percorso dell''invenzione' del cinema; ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] Anche per /b/, /d/ e /g/ vige, comunque, il condizionamento operato dal luogo di articolazione: in contesto postvocalico, la presenza di una è tuttavia possibile identificare un trattamento classico (sostratista o antisostratista), un trattamento ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] che I.P. Pavlov, con la scoperta dei riflessi condizionati, restrinse lo hiatus tra funzioni viscerali, somatiche e pensiero neurofisiologico.
È del 1865 la pubblicazione postuma dell’opera classica di O. Deiters, in cui sono riprodotte le prime ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] basilare e significativo in sé stesso, di condizionamento, controllo e canalizzazione di elementari forze pulsionali ( vivace nel seno della compenetrazione culturale tra civiltà classica e civiltà orientale che dà origine all’ellenismo. ...
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Sviluppo dottrinale e pratico assunto dal behaviorismo classico di J.B. Watson in base alle ricerche di C.L. Hull, E.C. Tolman e B.F. Skinner. Mentre lo schema behavioristico classico è riassunto nella [...] . A Skinner, che sosteneva un ritorno alla purezza delle posizioni originarie di Watson, si deve l’introduzione del ‘condizionamento operante’, concetto fondamentale della moderna teoria dell’apprendimento. Col tempo, il n. è andato incontro a un ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] , politiche ed economiche.
Bibl.: Sociologia, storia, ricezione dei classici: W.I. Thomas, F. Znaniecki, The Polish peasant nelle molteplici situazioni di decidibilità e il consenso nelle condizioni di scambio, utilità, individuazione e identità. È ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...