Psicologo (Susquehanna, Pennsylvania, 1904 - Cambridge, Massachusetts, 1990). Ha studiato all'Harvard University, dove è poi tornato come professore (1948) dopo aver insegnato nelle università del Minnesota [...] , gli si devono importanti ricerche sul comportamento operante o strumentale (in contrapposizione al condizionamentoclassico pavloviano), sul comportamento verbale, affrontato secondo un'impostazione rigorosamente behavioristica, e sulla definizione ...
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Psicologo (Chicago 1907 - Austin, Texas, 1967). Formatosi alla McGill University di Montreal, lavorò poi ai Yale Laboratories of primate biology a Orange in Florida (1933-37) e successivamente alle univ. [...] comportamentistica all'analisi di compiti complessi di apprendimento. Gli si devono importanti ricerche sperimentali sul condizionamentoclassico, sulla contiguità e sul rinforzo, sull'ansia, considerata nel quadro concettuale della teoria dell ...
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Psicologo (n. Slutsk, Russia, 1901 - m. 1973). Trasferitosi negli USA nel 1920 (e naturalizzato nel 1927), studiò alla Columbia University di New York, laureandosi con R. S. Woodworth. Gli si devono importanti [...] 'ultima opera (Mind in evolution: an east-west synthesis, 1971), in cui tentò un'interpretazione dei varî tipi di condizionamento, classico e strumentale, individuando livelli diversi di apprendimento in corrispondenza di diversi livelli evolutivi. ...
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apprendimento
Laura Ricceri
L’apprendimento è un processo che si manifesta sotto forma di cambiamenti adattativi durevoli del comportamento indotti dall’esperienza individuale. Le capacità di apprendere, [...] di una successiva insorgenza di uno stato di malessere interno; a differenza di altre forme di a., il condizionamentoclassico richiede un numero ristretto di esperienze (anche una singola) e si instaura nonostante lo stato di malessere si presenti ...
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ansia
Stato emotivo spiacevole caratterizzato da apprensione, incertezza e penosa attesa con cui sono vissuti un pericolo o una minaccia. Il pericolo può essere esterno o indicare un disagio interno. [...] e dei disordini di a. sono stati in parte chiariti dai progressi negli studi sul condizionamento (➔) classico o pavloviano e sull’apprendimento e la memoria. Condizioni che generano a. o paura sono evocate quando uno stimolo neutro (per es., un suono ...
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placebo
Forma farmaceutica che non contiene sostanze biologicamente attive, presentata al paziente come rimedio efficace e quindi somministrata al fine di indurre suggestione psicoterapeutica oppure [...] del dolore, dell’ansia, della depressione. Nel classico esperimento condotto dal medico e farmacologo americano Robert J È stato anche dimostrato che l’effetto p. è condizionato dal contesto in cui la somministrazione è effettuata, venendo ...
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teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] da questo ambientalismo radicale. Il contributo più significativo di questo indirizzo è infatti dato dalle ricerche sul condizionamento (classico e operante), il cui scopo non è stato semplicemente quello di dimostrare che l’ambiente influenza il ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] che tutti questi neuroni abbiano una soglia di eccitazione comune pari a n unità, e che, attraverso un processo di condizionamentoclassico, tra tali neuroni si formino delle sinapsi eccitatorie, in media K per neurone. Come notò Greene, si può fare ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] a che vedere con l'immagazzinamento di informazioni sulle relazioni temporali tra stimoli (si veda il condizionamentoclassico). Le aspettative rispetto all'esito della risposta derivano dall'apprendimento delle conseguenze di specifiche azioni. Tali ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] sull'ora del giorno.
Vi sono spiccate similarità tra il metodo del picco e gli esperimenti di condizionamentoclassico. Ciò suggerisce che potrebbero esistere delle connessioni tra la stima degli intervalli temporali e l'apprendimento associativo ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...