emozioni
Chiara Braschi
Meccanismi cellulari e molecolari
Gli avanzamenti condotti dalle neuroscienze nello studio dei meccanismi cellulari e molecolari delle emozioni si basano principalmente sul paradigma [...] e dai circuiti cerebrali all’esperienza emotiva mentale.
Il caso paradigmatico del condizionamentoclassico alla paura
Il condizionamentoclassico è una procedura comportamentale usata per accoppiare uno stimolo ambientale neutro a circuiti ...
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evitamento
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) simile al diniego, per cui un individuo si rifiuta di fronteggiare situazioni, oggetti o persone che generano angoscia in quanto simboleggiano impulsi [...] lo stato di paura o ansia associato a uno stimolo ‒ per altri versi affettivamente neutro ‒ che, grazie al condizionamento (➔) classico, ha acquisito la funzione di segnalare un evento avverso incondizionato. In tal modo è possibile spiegare la ...
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sensibilizzazione
Forma di apprendimento non associativo (cioè, non spiegabile mediante le leggi dell’associazione tra due o più stimoli come contiguità, contrasto, e via dicendo) consistente nel significativo [...] dello stimolo originario con un altro stimolo dotato di proprietà specifiche, come, invece, avviene nel condizionamentoclassico o pavloviano. Per la produzione di un apprendimento per sensibilizzazione, sono di solito necessari stimoli molto ...
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condizionamentocondizionaménto [Der. di condizione "atto ed effetto del condizionare"] [PRB] C. classico e quantistico: v. probabilità quantistica: IV 596 d. ◆ [FTC] C. dell'aria (calco approssimativo [...] scopo di realizzare in locali chiusi (in partic., laboratori), condizioni ottimali di temperatura, umidità relativa e purezza dell'aria. le caratteristiche di risposta: v. sensore: V 175 a. ◆ [PRB] Assiomi di c.: v. probabilità classica: IV 580 e. ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] nel rispetto rigoroso delle tre unità della tragedia classica; esso si fondava sulla semplicità della vicenda (ed il pubblico, il quale è oggi molto più accorto, meno condizionato dall’immagine semovente e dalla sua relazione con la realtà fenomenica ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] evolvono con il tempo secondo, per es., le equazioni di Lagrange
con assegnate condizioni iniziali all’istante t0:
In assenza di forze dissipative, la dinamica classica è invariante per inversione temporale. Ciò significa che se, all’istante t1 ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] le soluzioni corrispondenti, e δu = u*−u, il problema è ben condizionato se il massimo valore del rapporto fra l’errore relativo sulla soluzione ∥δu metodi di calcolo della chimica quantistica, ormai classico è il metodo (o approssimazione) di Hartree ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] , se è P(B|C)≠0, risulta essere (formula elementare delle p. condizionate):
[1] formula2.6
Gli assiomi di Kolmogorov e Rényi
I principali modelli probabilistici classici sono il modello della p. elementare, il modello di Kolmogorov e il modello ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] si sono notevolmente ampliate, modificando la concezione 'classica' del processo di attivazione del sistema. Si dal 1993 a oggi è stato possibile identificare con certezza le condizioni genetiche del feto, cioè se era affetto o meno da emofilia ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] una relazione sociale che dà luogo a giochi a somma zero. Gli elitisti classici - V. Pareto, G. Mosca, R. Michels, ma anche Weber p. è destinato a decadere e a essere abbattuto. Condizione di esercizio del p. stabilizzato (diverso dal p. esercitato ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...