BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] i programmi e gli esami; cercò inoltre di elevare la condizione dei maestri elementari, istituendo fra l'altro per i loro fornirono al B. altrettanti argomenti per inasprire sino ailimiti della rottura la sua polemica contro la politica estera ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] esporsi e mostrando per entrambe le obbedienze un rispetto ailimiti dell'ambiguo. Le due Curie finirono per trovarsi vicine dunque andando a pezzi ed era chiaro che in quelle condizioni avrebbe dovuto abbandonare Gaeta. Ne usciva il 30 ottobre e ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di Birolli emergeva una concezione anarchica del mondo figurativo, ailimiti del misticismo, che cominciava a contrapporsi all'idea di dall'Etna. Il G., che viveva in difficili condizioni economiche e con rischio politico continuo, si liberò allora ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ma che, in parte anche maggiore, ne mantennero condizioni e limiti. Quando il D. la frequentò da studente, la pp. 154-158).
I diciassette scritti della Raccolta, che oltre ai testi letti in Arcadia ne comprende altri motivati da varie occasioni ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] Saggio di un dilettante di matematica sull'equazioni di condizione e sopra l'invenzione della Brachistocrona, infine la il Granducato, nonostante la grande prudenza (in molti casi ailimiti della remissività) usata dal governo toscano e dallo stesso ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Cronaca aquilana l'unico accenno che possa ricavarsi sulla condizione sociale dello scrittore è una determinazione negativa. A proposito genere da una tradizione giullaresca, lo ridusse ailimiti di un'arte didascalica perfettamente cosciente. Il ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] ormai tra i sindacalisti rivoluzionari, di fronte ailimiti, rivelati dall'esperienza, di un'azione esclusivamente di ministro dei Lavori Pubblici. Ma, contemporaneamente, le sue condizioni di salute, già da tempo precarie per una grave malattia, ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] visse quasi tutta la sua esistenza nella capitale francese ailimiti dell’indigenza. Durante le serate trascorse nei caffé eseguiva droghe, che sempre più aggravavano le sue già precarie condizioni di salute. Zborowski, nel 1917, organizzò la prima ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] nel convegno di Rapallo gli Anglo-francesi ponevano come condizione della concessione delle loro truppe la sostituzione immediata del finito di comprovare l'opportunità dell'esonero. Accanto ailimiti accennati, è però necessario riconoscere al C. la ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] il D. fu tra i primi uomini politici a gettare un grido di allarme sulle condizioni del nuovo Stato: caos e sprechi amministrativi, bilanci ailimiti della bancarotta, divisione delle parti politiche sui rimedi da adottare rischiavano di fermare la ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...