CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] copertura alle manchevolezze di un re ed ailimiti aristocratici e antipopolari di una monarchia. Lo in Rassegna storica del Risorgimento, XX(1933), pp. 615-640; Le condizioni della Sardegna negli anni 1841-42 secondo alcuni rapporti di Carlo di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] proporzionale di padroni e operai; mentre richiamava ailimiti istituzionali che frenavano la propensione all'investimento (Discorso che il B. assumeva il suo ufficio in una condizione di emergenza, mentre il disagio dello spirito pubblico cresceva ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] è una produzione chiaramente diseguale che contempla, ailimiti di un ideale di vita impudicamente solitaria, la di efficaci immagini di chiusura atte a rappresentare l'invalicabilità di tale condizione ("Verona è una terra c'ha le mura / parte di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] crisi che lo avrebbe portato, nei mesi seguenti, ailimiti della follia.
A questo punto un avvenimento imprevedibile .
L'armata, decimata dalle diserzioni e ridotta in pietose condizioni dopo la sfortunata campagna, servì ben presto a difendere il ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] ripropose da un punto di vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ailimiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il si dovette recare urgentemente a Napoli per le precarie condizioni di salute del padre, che morirà nel novembre ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] i programmi e gli esami; cercò inoltre di elevare la condizione dei maestri elementari, istituendo fra l'altro per i loro fornirono al B. altrettanti argomenti per inasprire sino ailimiti della rottura la sua polemica contro la politica estera ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di Birolli emergeva una concezione anarchica del mondo figurativo, ailimiti del misticismo, che cominciava a contrapporsi all'idea di dall'Etna. Il G., che viveva in difficili condizioni economiche e con rischio politico continuo, si liberò allora ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ma che, in parte anche maggiore, ne mantennero condizioni e limiti. Quando il D. la frequentò da studente, la pp. 154-158).
I diciassette scritti della Raccolta, che oltre ai testi letti in Arcadia ne comprende altri motivati da varie occasioni ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] Saggio di un dilettante di matematica sull'equazioni di condizione e sopra l'invenzione della Brachistocrona, infine la il Granducato, nonostante la grande prudenza (in molti casi ailimiti della remissività) usata dal governo toscano e dallo stesso ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Cronaca aquilana l'unico accenno che possa ricavarsi sulla condizione sociale dello scrittore è una determinazione negativa. A proposito genere da una tradizione giullaresca, lo ridusse ailimiti di un'arte didascalica perfettamente cosciente. Il ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...