GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] con grande versatilità dalle condizioni dei contadini a problemi di una lingua popolare che non si limiti alla poesia e alla prosa letteraria, ma e dei pregi della lingua italiana, celebre già ai suoi tempi e oggetto di studio specialmente nel ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] B. hanno certamente un significato minore, e limiti si devono notare anche ai margini delle opere più riuscite, il che biografia, anche di pittore, non sono dunque numerosi. Le condizioni e le perdite subite dagli archivi locali non hanno permesso il ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] storia naturale), che offriva condizioni politiche, culturali e geografiche uniche specie e altitudine, di stabilire i limiti estremi e di esaminare le variazioni si affrettò, come altri, a portare ai granduchi quei consigli - peraltro inascoltati - ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] alla fine dell'infezione, può essere sfruttata ai fini terapeutici e profilattici. In quell'epoca nelle fibre miocardiche in numerose condizioni patologiche, di studiare il causa della morte e, entro il limite di circa quaranta ore, dal tempo ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] a contenere nei limiti di una nuova adesione da parte del poeta marchigiano ai Versi et regole de la nuova si trasferisce di nuovo a Cagli, forse per l'aggravarsi delle condizioni di salute, dove continua l'opera di correzione al manoscritto dell' ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] . Il bosco poteva essere salvato solo a condizione di elevarne il reddito. Se le specie ). Entro ogni zona, definita da limiti termici, si distinsero sottozone. Dal punto possibilità di adattamento e di reazione ai fattori avversi. Pur senza usare il ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] politica: a causa delle modeste condizioni economiche della famiglia, decise di Battista Ballarino.
Il compito non oltrepassò i limiti della routine; tutt'al più, di tanto operazioni terrestri e al pronto ricorso ai mezzi più drastici, si trattasse di ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] giovanile e istruzione, e infine si soffermava sulle condizioni di lavoro e le applicazioni, o meno, vi si possano riscontrare notevoli limiti di metodo e incompletezza di la fonte più ricca di notizie ai fini dell'inchiesta per la sua attività ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] , travalicando ampiamente i limiti di un singolo campo credenza", ma, al contrario, richiede ai medici un "grande accorgimento, e di inizi di settembre, si rese subito conto che le condizioni del sovrano erano disperate. Dopo la morte di Carlo ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] anni successivi il F., pur restando entro i limiti della sua carica, ebbe modo di far sentire inizio di gennaio del 1517 le condizioni di salute del F. peggiorarono supporre che abbia lasciato i suoi beni ai nipoti (due femmine e tre maschi), figli ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...