CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] . Tuttavia non pare che questa bastasse ai suoi bisogni, dato che egli non di che continuare gli studi dovettero condizionare la sua linea di condotta tesa libero nella parola sino a rasentare i limiti della trivialità e dello scandalo. Sotto ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] 1736 veniva ordinato sacerdote. Tuttavia non rinunciava ai suoi studi e poco tempo dopo, nel gli era consentita dalle agiate condizioni economiche. La stessa modestia e l'originalità per elevarsi oltre i limiti imposti dalle regole accademiche e dall' ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] De Nard (1986), delle cattive condizioni economiche dell'artista di cui parla una fortuna critica sempre confinata nei limiti di una diligente professionalità, peraltro Giuliano Giampiccoli e le sue lettere ai Remondini, Belluno 1996, passim; A ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] armaiolo in servizio d'ordinanza. Promosso sergente nel 1851, ai primi del 1852 fu congedato per fine ferma ed assunto della seconda guerra mondiale.
Il C. lasciò il servizio per raggiunti limiti di età nel 1896: si spense a Torino nel 1903.
Fonti ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] attento agli usi, ai costumi ed allo svolgimento dei traffici nei bazar delle città. Gli evidenti limiti della sua personalità lo di un determinato ceto sociale, quale quello nobiliare.
Le condizioni in cui il F. maturò questo viaggio ed una attenta ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] Quattrocento, infatti, le condizioni storico-sociali consentivano a di margini di intervento sotto precisi limiti imposti dalle autorità, venendo così a , editoriale e di pubblico. Nella prefazione "Ai lettori" il D. afferma di aver composto ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] limiti all'esercizio di questo diritto. Definizione che ora spettava autoritariamente allo Stato.
Gran parte dei lavori del D. vertevano comunque sulle condizioni ricordiamo le seguenti opere del D.: Ai piccoli proprietari agricoli, Cagliari 1908; ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] ritenere che la concessione eccedesse i limiti del potere dittatoriale. A ciò
L'A. e il Lemmi accettarono nuove condizioni, permettendo a Garibaldi di modificare il 13 fino ad Agrigento, per un complesso superiore ai 900 chilometri.
Ma l'A. non ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] i preparativi dell'impresa: fissati i limiti del territorio da bonificare, di fronte un editto che prescriveva ai proprietari di denunciare - ai fini del rimborso - dei lavori. Ma le precarie condizioni dell'erario pontificio, gravato anche dalle ...
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Melville, Herman
Riccardo Capoferro
Il mare e gli abissi dell’animo umano
Tra i grandi scrittori che a metà Ottocento fondarono la letteratura americana, Herman Melville ha legato il suo nome a Moby [...] tra uomo e natura, i limiti della morale comune, la possibilità il suo corpo è alterato, dunque falsato dalle condizioni che rendono possibile l’osservazione. Se, per Achab e che tuttavia è la via d’accesso ai sensi umani e dunque alla possibilità di ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...