CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] , le sue attitudini e i suoi limiti. La visita canonica del 1587 a sibi aditum aperire".
Le condizioni sociali di miseria, le deviazioni di feudi nella sua diocesi si assommavano ai taglieggiamenti di bande brigantesche e, in particolare ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] .
Testimonianza della seria educazione ai classici della filosofia, della principessa non oltrepassasse i limiti di una reciproca stima anche di aiutare il Fucci. Nel frattempo le condizioni psichiche del Tasso andavano aggravandosi, e nel 1575 ...
Leggi Tutto
ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] 1677 era a Bologna ove lo sorprese la notizia delle gravi condizioni di salute che affliggevano il padre, per cui decise di tornare quanto alla collaborazione dell'A. ai Rerum Italicarum Scriptores, che si limitò alla segnalazione di "un bellissimo ...
Leggi Tutto
CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] Memoriale del notaio bellunese illustra le condizioni di tutta una zona culturale tuttavia che l'imitazione esorbiti mai dai limiti di un ecclettismo dilettantesco.
La critica "in villanesco" vanta, rispetto ai precedenti esempi di poesia drammatica, ...
Leggi Tutto
BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] finché questo rimase nei limiti di una rivendicazione economica; scrive in una lettera sulle misere condizioni in cui vivono i letterati contemporanei:
Esse offrono copiosa messe di esempi ai ricercatori di secentisterie. Soprattutto i componimenti ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] perché costretto, forse dalle precarie condizioni di salute, a lasciare la 'erudizione settecentesca in Toscana, dai limiti culturali un po' angusti ma filologicamente C. consiste soprattutto nel rivelare ai corrispondenti la Venezia più colorita e ...
Leggi Tutto
CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] aperto alle idee socialiste e sensibile ai problemi economici e sociali della , una interessante analisi delle condizioni della Calabria, e condannò gli C. dovette un discreto successo, che superò i limiti della regione, è la Lampada del poeta, volume ...
Leggi Tutto
CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] ), la Storia del C., nonostante i suoi limiti, per alcuni anni incontrò un certo successo, Le Chiese d'Italia dalla loro origine ai nostri giorni (Venezia 1844-1870), conterrebbe tragiche considerazioni sulle condizioni del mondo contemporaneo ormai ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] 1736 veniva ordinato sacerdote. Tuttavia non rinunciava ai suoi studi e poco tempo dopo, nel gli era consentita dalle agiate condizioni economiche. La stessa modestia e l'originalità per elevarsi oltre i limiti imposti dalle regole accademiche e dall' ...
Leggi Tutto
FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] attento agli usi, ai costumi ed allo svolgimento dei traffici nei bazar delle città. Gli evidenti limiti della sua personalità lo di un determinato ceto sociale, quale quello nobiliare.
Le condizioni in cui il F. maturò questo viaggio ed una attenta ...
Leggi Tutto
limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...