CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di giustizia.
Prima dell'elezione al pontificato partecipò ai due conclavi del 1721 e 1724. In Carlo di Borbone era in peggiori condizioni di fronte agli Austriaci, che nel 1733 fissò fra l'altro i limiti e i termini esatti dell'accettazione, da ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] degli imprenditori di migliorare le condizioni di lavoro e la retribuzione , anelli offerti dai devoti a Dio o alla Madonna e ai santi come atto di omaggio o "ex voto" a vantaggio sul franco riconoscimento dei limiti umani che segnavano anche la ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] reagire in misura adeguata. Si limitò a deplorazioni il cui valore, dirette a Carlo il Calvo, agli arcivescovi, ai vescovi ed ai grandi laici del suo regno, a Incmaro, od estorte, abusando delle sue debilitate condizioni fisiche, e di ciò si scusava ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] angioina, Giovanna II, morta nel 1435. Le condizioni travagliate del Regno costituivano un'ulteriore minaccia per il di sostenere i domenicani osservanti. Resistenze analoghe posero limitiai suoi tentativi di utilizzare in modo più corretto i ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] città, che versavano da tempo in cattive condizioni; in quest'impresa incontrò però resistenze, imperiali come eretiche e scrivendo lettere ai "cristiani" per ammonirli a guardarsi delle competenze e dei limiti rispettivi dell'autorità imperiale ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] comprende solo presagi la cui protasi si limita a eventi tratti dai sogni di una chiaro fosse superiore allo scuro, la condizione normale a quella anormale, ciò che e della mia fattucchiera, l'ho posta ai vostri piedi e ho perorato la mia causa ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] liberamente raggiunti tra i signori, con la sola condizione che i governanti riconoscessero la superiore autorità della Chiesa non indebolire l'autorità dei Gesuiti: Paolo V si limitò a imporre ai polemisti di por fine alla contesa e di non ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] con allusione al tau di Ez. 9, 4-6, e ai segnati di Ap. 7, 3-4.In questo gioco di immagini parla né di sogno né di visione: si limita a dire che Costantino, prima della battaglia decisiva bensì a produrre le condizioni di conoscibilità di quanto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] minimamente, nonostante le insoddisfacenti condizioni in materia religiosa, i , nel 1630, ben 575.000 scudi ai Colonna), Valmontone e Montelanico, comprato dagli Sforza lo Stato pontificio pareva raggiungere il limite della sua capacità contributiva. U ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il comportamento di Radoaldo e Zaccaria, che avevano oltrepassato i limiti del mandato loro assegnato, e rendere nota la posizione della ai Bulgari dell'866. L'azione di N. come vescovo di Roma e difensore della città, preoccupato delle condizioni ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...