Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] era interrotto, per le correnti dello stretto e le difficili condizionidel fondale. Nel 1859 venne posato un altro cavo importante, in Italia nell’età risorgimentale. L’unificazione del mercato e la crisi delMezzogiorno, Japadre, L’Aquila 1979.
S. ...
Leggi Tutto
Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] Nella storia della biblioteca pubblica, «le condizionidel suo effettivo sviluppo [sono] concretamente dipese da alcune cose in questi ultimi anni stanno accadendo anche nel Mezzogiorno. Lo dobbiamo a singoli amministratori coraggiosi, che hanno ...
Leggi Tutto
Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] provincie da tanti secoli divise da altissime barriere. Le condizioni economiche di parecchie di queste provincie rese infelici per dei governi postunificazione responsabili di un peggioramento delMezzogiorno. Il divario crebbe in realtà soprattutto ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] astratti e non fosse adatta in tutto e per tutto alle condizioni attuali del paese. Il sarto che ha da vestire un gobbo se non punto di vista del rinnovamento democratico, al quale meno partecipavano le popolazioni contadine delMezzogiorno. Il numero ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] con 8.000.000 al pareggio e preparare le condizioni per effettive riforme. Ma sul finire dell'anno i Ind.; L. De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica delMezzogiorno, Napoli 1968, ad Ind.; G. Manacorda, Crisi econ. e ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] la convergenza come sopra definita non è una condizione necessaria né sufficiente per il catch up.
I Mezzogiorno, Roma 1997.
Del Monte, A., Vittoria M.P., Gli effetti degli incentivi sulla industrializzazione delMezzogiorno, in Studi sul mercato del ...
Leggi Tutto
Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] crescente tra livello di vita della popolazione delmezzogiorno rispetto a quello del centro-nord; oppure la differenza di redditi di circa il 20%. Per potersi mettere in tale condizione, quei settori dovranno a loro volta acquistare dai rispettivi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] di famiglia è un atout determinante anche per le imprenditrici delMezzogiorno, come Maria Laura Cafiero Mattioli, che appartiene a un modesti di quelli dei loro pari uomini. Questa condizione di marginalità e perifericità, d’altra parte, accomunava ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del possibile", traslitterando il cuochiano "l'ottimo è nemico del bene", formulato dinanzi all'incapacità di saper volere la rivoluzione nella condizionedel una malattia poi gli avvenimenti delMezzogiorno lo allontanarono rapidamente da Modena e ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] è sistematicamente rivolta all'analisi dell'agricoltura delMezzogiorno e all'individuazione delle linee di il conseguimento di un volume di offerta di alimenti adeguato è condizione necessaria ma non sufficiente a eliminare il problema della fame. ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...