CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] essersi limitato semmai a una fenomenologia estrinseca delle condizioni dei contadini evitando di "rappresentare in maniera concreta sulle colonne di La Sera, del Mattino, del Resto del Carlino, del Telegrafo, delMezzogiorno, in cui le aperture, le ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] dell’Allivio, che avrebbe dovuto migliorare le condizioni delle province, perché la figura proposta, l pp. 548-594; E. Chiosi, Il regno di Napoli dal 1734 al 1799, in Storia delMezzogiorno, IV, 2, Napoli 1986, pp. 48 s.; B. T. e la Toscana, Firenze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] per esempio, nelle zone più sperdute e arretrate delMezzogiorno d'Italia. Qui, come in altre vaste aree dell'Europa mediterranea, la persistenza dell'endemia malarica ha seguitato a condizionare pesantemente i livelli di mortalità ben oltre la fine ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] nota 96).
Nondimeno, pur nella obiettiva differenza di condizioni, anche l’area italiana presenta un numero non irrilevante contenute e per periodi meno estesi – nei testi delMezzogiorno continentale. La mancanza di uno studio così impostato (non ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] alle condizionidel testo prima del suo intervento, furono ineccepibili: il poemetto pariniano venne affidato ai lettori nella sua forma di opus in fieri, in cui alle prime due parti, concluse e pubblicate nel 1763 (Mattino) e 1765 (Mezzogiorno), si ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] allo sviluppo delMezzogiorno di Roma), del FORMEZ (Centro di formazione e studi per il Mezzogiorno, Roma) e del CIRIEC (Centro la capacità del territorio di accrescere la produzione di beni e servizi necessari per migliorare le condizioni di vita ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Risorgimento, La Voce, La Rinascita, La Gazzetta delMezzogiorno, ecc.
Particolare strumento della sua battaglia fu il alla luce dei più recenti sviluppi storico-politici.
Peggiorate le condizioni di salute, il D. morì per scompenso cardiaco ad ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] del procedimento fu condannato a due mesi di confino. Nel dicembre dello stesso anno partì con Ferrero verso Berlino, da dove inviò numerose corrispondenze a vari giornali italiani, interessandosi delle condizioni Padana e delMezzogiorno lo indussero ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] di S. Maria de Latinis.
Tra le condizioni poste al momento della fondazione e riconosciute nel . Houben, Il libro del capitolo del monastero della Ss. Trinità di Venosa (Cod. Casin. 334): una testimonianza delMezzogiorno normanno, Galatina 1984, ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , una progressiva riduzione dei salari. A modificare alcune condizioni strutturali dell'agricoltura e a riassorbire in parte la industriali e, soprattutto, dei proprietari terrieri delMezzogiorno, che non volevano perdere gli alti vantaggi ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...