LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] per i metodi illiberali del governo borbonico e per le condizioni dei detenuti politici che Gladstone pp. 110, 162 s., 169, 172 s., 179, 205; La liberazione delMezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, ibid. 1952-54, III, pp. 5 s.; IV, ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di M. Schilizzi di dirigere il Corriere del mattino, il quotidiano più diffuso delMezzogiorno. Si mise all'opera con impegno, governativa; la fatica e l'ansia aggravarono le sue condizioni di salute. Si mise a letto in albergo e ancora ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] già a partire, probabilmente, da un’originaria condizione di mistilinguismo.
Alcuni degli studi raccolti in morfologici ‘settentrionali’ nelle parlate gallo-italiche delMezzogiorno, «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani» ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] C. M. e il suo tempo. Da appunti autobiografici e da lettere e documenti inediti, Bologna 1908; G. Ferrarelli, Memorie militari delMezzogiorno d’Italia, Bari 1911, pp. 169-226; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, a cura di G. Manacorda, Roma ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] a favore delle classi popolari e soprattutto delMezzogiorno, che fu costantemente al centro dei suoi condizioni delle popolazioni agrarie, di quelle meridionali in primo luogo. Le agitazioni del 1898 gli apparvero come un drammatico segnale del ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] imperatore. Anche se appare poco verosimile, nelle condizioni che si erano venute a creare, un’ 660; E. Cuozzo, L’unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia delMezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. 717-720; P.F. Palumbo, Tancredi ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] incontrarlo per sottoporgli una relazione sulle condizioni e sulle possibilità del territorio. Dietro le considerazioni militari, Due Sicilie.
Nell’autunno del 1860, con la caduta del Regno e l’annessione delMezzogiorno al costruendo Regno d'Italia ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] the Neapolitan government (Londra 1851) descrisse le infelici condizionidel recluso e definì Napoli come «la negazione di l’unione delMezzogiorno con il Regno di Sardegna, fu invitato da Luigi Carlo Farini a far parte del Consiglio di luogotenenza ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] con l'incarico di accertare la natura e le condizionidel sottosuolo dell'arco di Marco Aurelio e di predisporre Lucania, VII (1937), pp. 1-17; Id., G. B. e i monumenti delMezzogiorno d'Italia,Lucania e Calabria,ibid., pp. 129-144; Id., G. B. nelle ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] , il C. espresse due sole volte la propria volontà di deputato, prima approvando l'ordine del giorno filogovernativo sulla questione romana e sulle condizioni dei Mezzogiorno (11 dic. '61) e quindi votando contro l'abolizione della pena di morte (13 ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...