CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] a dimostrare all'opinione pubblica europea le colpe e gli errori del governo italiano nel Mezzogiorno e la necessità di ridare al paese la legittima dinastia (Delle presenti condizionidel reame delle Due Sicilie, s.l.1862; Lettres napolitaines, Rome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La progressiva integrazione delle popolazioni d’oltreoceano al modello culturale europeo [...] e per certi versi più grave problema: quello delle precarie condizioni religiose in cui versa il popolo delle campagne.
Las Indias de progetto di cristianizzazione degli abitanti delle campagne delMezzogiorno d’Italia, così come della Provenza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] erede al trono di Giovanni, e Isabella di Castiglia, crea le condizioni, con l’unione delle due corone, non solo per salvaguardare l’unità prima toscana poi catalana, nell’economia e nella società delMezzogiorno d’Italia fa sì che quest’area dia un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il XIII e il XIV secolo, la dimensione del villaggio è ancora quella prevalente [...] chiedere aumenti salariali, ma vogliono la modifica delle loro condizioni di vita e dei rapporti di potere nella città. demografica, che in alcune regioni europee come quelle delMezzogiorno d’Italia provoca sconvolgimenti forti nella gerarchia dei ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] accettò ma non prese mai possesso della cattedra perché la liberazione delMezzogiorno gli consentì di tornare a Napoli, dove giunse il 6 il 15 nov. 1874 fu nominato senatore del Regno.
In precarie condizioni di salute per una malattia cardiaca, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Repubbliche marinare
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul commercio grava in età medievale un duplice pregiudizio: [...] il caso delle città marinare italiane.
Le città costiere delMezzogiorno
Nei primi secoli dell’età medievale, l’Occidente, in temibile (nessun’altra città riuscirà ad ottenere condizioni così favorevoli), dalla capacità di conquistare un ...
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meridionalismo
Vera Zamagni
Insieme degli studi storico-economici sulle cause del sottosviluppo del meridione d’Italia e sulla possibilità di una rinascita politica ed economica delMezzogiorno.
Gli [...] . Fu tuttavia solo quando del problema delle arretrate condizioni di molte aree del meridione si interessarono uomini politici per il Sud.
La Cassa per il Mezzogiorno (Casmez)
Alla fine del 1946, un gruppo di personalità prevalentemente legate agli ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] dell'agricoltura e delMezzogiorno, ricoprì dal 1909, per oltre dieci anni, la carica di vicepresidente della Camera. Nello stesso anno fu eletto vicepresidente della Giunta parlamentare d'inchiesta sulle condizioni dei contadini nelle province ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Firenze 1847 - Roma 1917); propugnò, insieme con S. Sonnino, lo studio e la soluzione dei concreti problemi economici, sociali e politici della nuova Italia, contribuendovi [...] che diedero luogo a Condizioni economiche e amministrative delle Province napoletane, 1875, e La Sicilia nel 1876, 1877, compiuta insieme col Sonnino e di fondamentale importanza per l'impostazione del problema delMezzogiorno) e con la Rassegna ...
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Storico italiano (Bagnara Calabra 1925 - Cetona, Siena, 2017); prof. dal 1968, ha insegnato nelle univ. di Messina (1968-71), Firenze (1971-79), e "La Sapienza" di Roma (1979-95, poi prof. emerito). Direttore [...] socio corrispondente dei Lincei dal 1990, è stato deputato del PCI nella settima legislatura (1976-79). Studioso delle condizioni economico-sociali dei contadini delMezzogiorno tra la metà del Seicento e lnazionale. Opere principali: Mezzogiorno ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...