CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] 1907). Partendo dalla constatazione diretta delle tragiche condizioni di arretratezza e di isolamento della Sardegna individuava nell'imperialismo la causa principale della mancata soluzione dei problemi delMezzogiorno e delle isole.
Fu questa la ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] la più importante delMezzogiorno, ponendo in crisi le cartiere dell'area, dotate di impianti ormai obsoleti. Ad accentuare i problemi vi furono anche gli effetti della pubblicazione dei risultati dell'Inchiesta sulle condizioni degli operai nelle ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] temi geografici (la situazione delMezzogiorno, appunto, ma anche la distribuzione spaziale di malattie legate all'ambiente) che sarebbero potuti tornare utili per favorire il miglioramento delle condizioni sociali delle classi più deboli ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] rappresentavano all’epoca la stragrande maggioranza della popolazione delMezzogiorno e che rimasero, infatti, inerti, quando Anche dopo l’operazione, condotta senza anestesia, le sue condizioni non migliorarono.
Mentre giaceva in fin di vita, lo ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] fu tra i promotori della Costituente per la terra e dei comitati per la terra e quindi dell'Associazione dei contadini delMezzogiorno d'Italia (ACMI), di cui al congresso costitutivo (Napoli, 8-9 dic. 1951) fu nominato presidente. Fece parte della ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] presidenza del Consiglio dei ministri sulla sua attività nell'Associazione nazionale per gli interessi delMezzogiorno d giugno 1944-10 nov. 1946, Roma s. d.; G. Contini, Condizioni di vita e lotte operaie a Roma dopo la Liberazione, in Quaderni della ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] delMezzogiorno della Federazione nazionale cavalieri del lavoro a quella di commissario del Comitato provinciale del turismo. I suoi sforzi, certo, furono solo raramente e parzialmente coronati da successo; la sua azione fu, forse, condizionata ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] s.; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 177-181; E. Guardascione, Dall'artigianato all'arte: E. F, in Gazzetta delMezzogiorno, 15 genn. 1938; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp. 607 s.; M.M. Lamberti, L'Esposiz ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] il Memorandum sulle condizioni delle provincie meridionali (firmato da 19 deputati della Sinistra, tra cui il L.), con il quale l'opposizione napoletana focalizzò i propri obiettivi sul malcontento delMezzogiorno, rivendicando al Parlamento ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] costretto dalle precarie condizioni economiche ad abbandonare le scuole, lavorò per due anni come apprendista Fiera letteraria, Il Contemporaneo, La Gazzetta del Sud, La Gazzetta delMezzogiorno, con la Televisione svizzera italiana e con ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...