OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] re e non fu colpa sua se il breve miglioramento delle condizionidel paese, avvenuto sotto il governo dello Schimmelpenninck, fu seguito, sotto libertà di stampa. Nel 1828 cattolici e liberali delmezzogiorno si unirono contro il governo. Con misure ...
Leggi Tutto
GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] dirette, i Commissarî ripartitori per i demanî comunali delMezzogiorno, ecc. La natura di queste istituzioni era , in modo da non poter amministrare la giustizia nelle condizioni richieste dal prestigio dell'ordine giudiziario; essi allora possono ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] alla sua intima convinzione volta a preservare l'autonomia delMezzogiorno d'Italia che per fedeltà alla dinastia borbonica. aderenti alle condizionidel Paese. Anche se non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di liberi lettori, ma si dipanò piuttosto in condizioni di libertà vigilata e circoscritta da confini facili missionaria dei gesuiti nel Mezzogiorno d’Italia tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa delMezzogiorno d’Italia, II, ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] tre su quattro – il 76,8% – erano in tali condizioni, mentre l’articolazione per fasce d’età segnalava il carattere volatile femminile – di due-tre punti appena in larga parte delMezzogiorno continentale e della Sicilia interna.
Il fatto che la ...
Leggi Tutto
Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] datore di lavoro accertano l’insussistenza o il venir meno delle condizioni richieste per la legittima astensione, il lavoratore decade dai relativi difficoltà di rioccupazione presenti nelle regioni delMezzogiorno e per le donne. La continuità ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] legge per regolare autonomamente le condizionidel papa e la sua libertà di esercizio del ruolo di capo della Chiesa Vito d’Ondes Reggio. Lo Stato liberale, la Chiesa, il Mezzogiorno, Studium, Roma 1990.
G. Spadolini, L’opposizione cattolica da Porta ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] , attiene alla diversa gestione dei territori della parte peninsulare delMezzogiorno d'Italia e di quelli dell'isola di Sicilia. dal resto del Reame, nel quale il modo dell'insediamento normanno e la preesistente struttura condizionarono in modo ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] preesistenti in attesa di una nuova codificazione che armonizzasse le condizioni legislative di tutto il Regno.
Uno dei problemi più a suo dire di una politica sorda alle specificità delMezzogiorno e al suo passato amministrativo e giuridico, non ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] cavaliere significa militariter vivere. È questa la condizione necessaria e indispensabile.
Essere cavaliere non Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia delMezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 593-825. ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...