9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] è il convincimento di Moro che il Vaticano fosse condizionato dal governo proprio su questi temi.
Da Castel Gandolfo giorno successivo dal momento che la smentita delle Br arrivò a mezzogiornodel 20 aprile. Si tratta di un episodio credibile, di cui ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che non è quasi neppure tentata quella sorta di nazionalizzazione dei santuari mariani del Nord; nel Mezzogiorno essi riflettono in modo molto immediato la generale condizione di povertà e d’incertezza dei ceti medi. Le ricerche (suppliche, lettere ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dunque, mancano tutte e tre le condizioni che favoriscono, quando non impongono, del primo Novecento93, è ciò che emerge dalle nuove posizioni finiane, volte, da un lato a riempire il progressivo vuoto di consenso politico innescatosi nel Mezzogiorno ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , il definitivo superamento del ricorso allo strumento bellico, ma a condizione di ricostituire un regime cit., p. 313. Per riferimenti ai preti uccisi in varie circostanze nel Mezzogiorno, cfr. R. Violi, Il Sud, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] propria condizione e nel lavoro pastorale.
In ogni caso si trattava di attese e di auspici del tutto individuali su singoli o gruppi episcopali, cfr. A. D’Angelo, Vescovi, mezzogiorno e Vaticano II: l’episcopato meridionale da Pio XII a Paolo VI, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] è che ben 147 di questi risultavano eletti nel Mezzogiorno, il che faceva della «Sinistra» un partito e l’apparato statale per condizionare il risultato elettorale. Se è vero che questa prassi era preesistente (e del resto era applicata anche in ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] ovvero agli interventi umani volti al miglioramento delle condizioni di vita:
Ma se la mia opinione vale del corso di laurea della Facoltà delle arti e alla lettura dei testi filosofici si dovevano riservare due ore al giorno, una prima di mezzogiorno ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] imperiali che la appoggiavano, condizionando in tal modo tutta l pesce, legumi verdi. A mezzogiorno si sedeva con loro a 22.
15 Si veda lo studio recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di S. ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] nel contesto concreto del suo tempo; ma anche significati di valore più generale, connessi alla condizione di vertice istituzionale tradizione slava. Nei voivodati sorti nel XIV secolo a mezzogiorno e a oriente dell’arco carpatico le gerarchie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] di italiani, pari a un quarto della popolazione, vivevano in condizioni di povertà; inoltre, 230.000 famiglie risiedevano in cantine, erano il 5,8% del totale, al Centro il 15,6% e al Sud addirittura il 50,2%. Nel Mezzogiorno la gente spesso viveva ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...