Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] un prerequisito essenziale dell'ordine politico e della fondazione del contratto sociale. Anche i padri fondatori della sociologia, più interessati e passibili di comportamento non conforme.
L'identificazione delle condizionigenerali che favoriscono ...
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Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] dall'industria per le condizionidi vita e di lavoro è la possibilità di espressione della protesta con forma di regolazione degli scioperi possa essere considerata un indicatore esauriente dei caratteri generalidi un sistema di relazioni ...
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Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] del cibo
La possibilità di utilizzare il cibo correttamente dipende da numerosi fattori, che vanno dalle condizionigenerali – come l’ con cui essi avvengono, attraverso contrattidi acquisizione o di leasing di lunghissima durata; 4) la diffusione ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] ragione sociale Società generaledi elettricità sistema Edison contrattidi fornitura di energia, e di costruzione didi 50 dipendenti e un fatturato inferiore a 10 milioni di euro. Il compito di determinare le condizionidi erogazione e le tariffe di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] risposte emerge un quadro significativo sia delle condizionigenerali dei domini dei Gonzaga, sia del rapporto fra principe e cittadini in un momento di poco precedente al marchesato. Al di là degli strascichi della crisi demografica e produttiva ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] dell'intelligenza ha implicato un graduale miglioramento delle capacità generalidi apprendimento. Negli ultimi anni l'idea che l' violazione di un contratto sociale, venne fornita la risposta corretta in circa il 75% dei soggetti, in una condizione ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] , né al modello dell’efficacia generale dei contratti collettivi, ma partecipa di entrambi i modelli, applicandoli con accentuazioni di volta in volta diverse a seconda delle ideologie giudiziarie, delle condizioni ambientali e delle sollecitazioni ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] 'intelligenza ha implicato un graduale miglioramento delle capacità generalidi apprendimento. Negli ultimi anni l'idea che l violazione di un contratto sociale, venne fornita la risposta corretta dal 75% circa dei soggetti, in una condizione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] generaledi modificare una costituzione politica. A partire da una concezione dello stato di natura come condizione morale. La sfera dei contratti è ancora più ristretta, e riguarda l’ambito del lecito, che a differenza di ciò che è assolutamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] ai temi più generali e diffusi dell’ uguali condizionidi vita e uguali diritti. Dotati di ragione di lavorare alla loro felicità e benessere.
La nozione dicontratto sociale è perciò accettabile purché sia un contratto “ragionevole”, ossia capace di ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi; quindi, in partic.:...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...