L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] ispira alla sua esperienza a Mézières e alle idee illuministe del filosofo e matematico Jean-Antoine-Nicolas Caritat de Condorcet (1743-1794): l'intento è istruire i cittadini e diffondere l'insegnamento scientifico e tecnico. è un progetto ambizioso ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] di una cronologia o piuttosto del progresso di un'umanità concepita come un unico essere ‒ come pensa, per esempio, Condorcet ‒, è diventata un assunto a cui gli autori si richiamano per definire due culture scientifiche distinte. Poco importa poi ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] , anche con la cooptazione d'illustri personalità straniere (vi entrarono progressivamente Eulero, Lavois, ier, Haller, Condorcet, Franklin), sia ottenendo protezione ed appoggio da Carlo.Emanuele III, che la. denominò "Società reale", ponendola ...
Leggi Tutto
. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] rami della famiglia vigoreggiarono, sin quasi alla fine del sec. XV, in Francia: quelli d'Orange, di Camaret e di Sérignan, di Condorcet, di Suze, di Solérieux e di Courthezon, di cui due rampolli, al tempo di Carlo II e di Roberto d'Angiò, vennero ...
Leggi Tutto
Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] der Mathematik, III e IV, Lipsia 1898-1908, si veda: N. Fuss, Éloge de M. L. E., Pietroburgo 1783; De Condorcet, Éloge de M. E., in Institutiones calculi differentialis, Pavia 1787; Bullettino di bibliogr. e storia delle scienze matem. e fisiche, X ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] scienze naturali e rigorosamente fondata sul linguaggio matematico. Un programma scientifico avviato, com’è noto, dal marchese di Condorcet (Tableau général de la science qui a pour objet l’application du calcul aux sciences politiques et morales ...
Leggi Tutto
SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] Antoine Court de Gébelin e il segretario dell’Accademia delle scienze, Marie-Jean-Antoine-Nicolas Caritat marchese di Condorcet, cui sottopose alcune proposte inedite per la riforma della medesima. Qualche notizia sulla vita della loggia e sui ...
Leggi Tutto
Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] a opera di A. Quételet e F. Galton sulla scia del progetto dell’«aritmetica sociale» elaborata da Condorcet: alla fine del secolo le nuove scienze sociali (teoria economica, sociologia, demografia, geografia, psicologia, criminologia, ecc.) si ...
Leggi Tutto
NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] , duchessa d’Enville,dove entrò in contatto con celebri fisiocratici e illuministi quali Turgot, Malesherbes, d’Alembert, Condorcet, Quesney. Nelle sue note citò con accenti di stima soprattutto d’Alembert e Voltaire, di cui inviò scritti ...
Leggi Tutto
SALUZZO DI MONESIGLIO, Giuseppe Angelo
Marco Ciardi
conte. – Nacque il 2 ottobre 1734 a Saluzzo da Luigi Tommaso conte di Monesiglio e da Rosa Operti dei conti di Cervasca.
Giuseppe Angelo fu indirizzato [...] , spesso vicine agli ideali del tardo Illuminismo, ci fu sicuramente Marie-Jean-Antoine-Nicolas Caritat, marchese di Condorcet (anch’egli nominato socio straniero nel 1783), segretario perpetuo dell’Accademia delle scienze di Parigi dal 1776.
L ...
Leggi Tutto