CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] , anche con la cooptazione d'illustri personalità straniere (vi entrarono progressivamente Eulero, Lavois, ier, Haller, Condorcet, Franklin), sia ottenendo protezione ed appoggio da Carlo.Emanuele III, che la. denominò "Società reale", ponendola ...
Leggi Tutto
SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] Antoine Court de Gébelin e il segretario dell’Accademia delle scienze, Marie-Jean-Antoine-Nicolas Caritat marchese di Condorcet, cui sottopose alcune proposte inedite per la riforma della medesima. Qualche notizia sulla vita della loggia e sui ...
Leggi Tutto
NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] , duchessa d’Enville,dove entrò in contatto con celebri fisiocratici e illuministi quali Turgot, Malesherbes, d’Alembert, Condorcet, Quesney. Nelle sue note citò con accenti di stima soprattutto d’Alembert e Voltaire, di cui inviò scritti ...
Leggi Tutto
SALUZZO DI MONESIGLIO, Giuseppe Angelo
Marco Ciardi
conte. – Nacque il 2 ottobre 1734 a Saluzzo da Luigi Tommaso conte di Monesiglio e da Rosa Operti dei conti di Cervasca.
Giuseppe Angelo fu indirizzato [...] , spesso vicine agli ideali del tardo Illuminismo, ci fu sicuramente Marie-Jean-Antoine-Nicolas Caritat, marchese di Condorcet (anch’egli nominato socio straniero nel 1783), segretario perpetuo dell’Accademia delle scienze di Parigi dal 1776.
L ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] con la politica culturale del Direttorio, dominata dagli ideologues, erano state del resto le traduzioni di Buffon, Millin, Condorcet, compiute dal B. durante il suo soggiorno veneziano.
Al periodo veneziano del B. appartiene anche un'altra attività ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] piano di educazione a Pasquale Paoli, che si batteva per la libertà della Corsica. Sue letture predilette divennero Rousseau e Condorcet, mentre grande attenzione rivolgeva alle teorie e all'operato di Robespierre.
Al principio del '94 il vicario di ...
Leggi Tutto
VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] de Mably, Paul Heinri Dietrich, barone d’Holbach, Claude-Adrien Helvétius o Jean-Antoine-Nicolas de Caritat, marchese di Condorcet, elaboravano una nuova etica, fondata sulla nozione di cittadinanza e su nuove forme di sociabilità che avversavano la ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] francesi amici del Manzoni (specialmente su quello del Fauriel) i quali lo accolsero calorosamente. Nell'ambiente di M.me Condorcet, della Cabanis, del Fauriel e del Cousin, il B. incontrò anche il marchese Giuseppe Arconati con la moglie Costanza ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Né mancavano di fare esplicitamente appello alla censura. Venne ben presto sviluppandosi una vasta polemica che coinvolse Diderot e Condorcet, Linguet e Mably, Pastoret e Dupaty, che continuò durante e dopo la rivoluzione, quando i problemi posti dal ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] da decenni con i vertici del governo asburgico, e si integra con l'interesse professato per un autore come il Condorcet, influente sul F. sia per l'aspetto ideologico, sia per i suoi apporti alla matematizzazione di temi economici e statistico ...
Leggi Tutto