BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] il Verneau, gli studi necessari per l'acquedotto e si occupò della parte più delicata dell'opera, e cioè dell'esecuzione della condottaforzata e dei sifoni fra Cancello e la città (Del nuovo acquedotto di Napoli,e propriamente sulla più conveniente ...
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FERRO, Guido
Enzo Pozzato
Nacque ad Este (Padova) l'11 nov. 1898 da Ottone e da Maria Negri. Conseguita nel 1920 a Padova la laurea in ingegneria civile idraulica, nel 1927 ottenne la libera docenza [...] impianti idroelettrici ad alta caduta deve essere installato un pozzo piezometrico tra la galleria di derivazione e la condottaforzata per diminuire le sovrapressioni dovute ai colpi d'ariete in quest'ultima tubazione ed annullarle nella galleria di ...
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CASATI, Edmondo
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 10 apr. 1877 da Giovan Battista e da Carlotta Ceresole. Compì tutti gli studi nella città natale, laureandosi, il 14 sett. 1900, in ingegneria civile [...] affondati nel suolo. Sull'argomento il C. scrisse Il carico di sicurezza dei tubi di cemento-amianto per condottaforzata affondati nel suolo (Pavia 1939).
Un grosso problema delle costruzioni ferroviarie e, in particolare, dell'armamento ferroviario ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...